Video messaggi, testi, immagini,  poesie e naturalmente le stories di Instagram dei ragazzi e delle ragazze che hanno adottato Domitilla Pirro. Il dialogo è iniziato da  Chilografiail libro dell’autrice che è stato lo spunto per avviare il dialogo con la classe.  Buona lettura e buona visione!



Il contributo di Carlotta (testo poetico)

piccole gioie

in una vita

disastrata

ti piace

ciò che

ti rispecchia

le tue origini

non le dimenticare

sono queste

che ti rendono speciale

nuda e cruda

la verità

viene sempre

a galla

ti immagino nella stanza
a qualche metro da me
osservi i miei movimenti lenti
mentre giro la pagina del libro
su cui sono concentrata
mi scatti una foto con la mente
per tenermi sempre con te
anche quando non ci sarò più


I contributi di Elisa Costamagna (immagini e testi)


I contributi inviati dagli studenti dopo il terzo (video) incontro con Domitilla Pirro - L'Intervista dell'autrice alla classe

novembre 2020
5 domande: intervista (anonima!)  alla 5 G del Velso Mucci da Domitilla Pirro 

(aka “Mai una gioia. O sì?”)

Costruiamo la playlist dell’Apocalisse. La canzone che ti ha ossessionato di più in questo periodo è…

  • Rose Rosse – Massimo Ranieri 
  • Jerusalema – Master KG
  • Addicted to pain – Alter Bridge
  • La Cura – BattiatoThe man who sold the world – Nirvana
  • All the kids are depressed – Jeremy Zucker
  • È inutile – Gemitaiz
  • Fantasma – Psicologi
  • Bisogna scrivere – Fabri Fibra
  • Hymn to the Sea – James Horner
  • K LO K – Tory Lanez
  • Infinity – Jaymes Young
  • San Lorenzo – Alfa
  • El Efecto – Rauw Alejandro & Chencho Corleone
  • VENT’ANNI – Måneskin
  • Venere – Lebo

Qual è, secondo te, la parola dell’anno? (Restiamo PG-13, o fingiamo di.) E, scherzi a parte, per quale motivo hai scelto questa parola?

  • Pande mia (rigorosamente staccato), per ovvie ragioni legate all’emergenza sanitaria.
  • Resistenza, beh, a questa pandemia: è veramente difficile per noi ragazzi stare in casa quando siamo sempre usciti.
  • Positivo. Perché influenza ogni giorno le nostre giornate, da questa piccola parolina dipendono tantissime persone. 
  • Mo’ basta. Perché la pandemia rischia di cristallizzarci in un oggi eterno e ossessivo senza lasciarci il tempo di pensare al domani. 
  • Pandemia, perché secondo me è la parola più usata dell’anno.
  • Noia: suona bene e credo rappresenti la maggior parte delle persone e situazioni.
  • Distacco. Perché è una delle piú adeguate e meno aggressive tra quelle che avrei potuto usare.
  • Delusione, perché è tutto così triste e buio, non si vede una fine.
  • Adattarsi, perché ci siamo dovuti adattare per sopravvivere, un po’ come gli animali a seconda del territorio in cui vivono.
  • Paura, scandalo e contagio: perchè mi sono guardata attorno.
  • Restiamo uniti. Perché se non si è uniti crolla tutto più facilmente.
  • Covid-19. Ormai non si sente parlare d’altro.
  • Virus. Perché in ogni momento ho avuto l’occasione di sentire questa parola. 
  • Delusione. Perché nessuno si aspettava di questa situazione.
  • Covid-19. Perché ogni giorno ho potuto sentire almeno una volta, in ogni luogo e situazione, questa parola.
  • E niente. Perché è un mood per me.

Saga, film, serie tv, album, graphic novel, videogioco, singolo romanzo o racconto: c’è una storia (di qualsiasi tipo!) che secondo te non può mancare, in una Guida Pennivendola per sopravvivere all’Apocalisse? Per te qual è? Sai anche chi l’ha scritta/realizzata/girata?

  • Chinatown di Caparezza 
  • Io in questi mesi mi sono guardata Teen Wolf, potrebbe non entrarci nulla ma almeno loro si salvano tutti!
  • The Walking Dead e L’ombra dello scorpione
  • Fahrenheit 451 di Francois Truffaut
  • Metal Gear Solid 5 – The phantom pain
  • The Legend of Zelda Twilight Princess, Animal Crossing, La saga del Dominio, Il signore degli anelli, Adventure Time, Avatar, Lo straordinario mondo di Gumball, Violet Evergarden :((((, Sagrada Reset 
  • Vikings, Breaking Bad, Never back down, Forrest Gump
  • Animal Crossing, ci sono affezionata
  • Serie tv: Game of Thrones. Videogioco: The last of us part II. Film: Shutter Island
  • Days Gone, The last of us, The Walking Dead, Io sono leggenda, Greenland
  • Peaky Blinders
  • Saga di The last of us. Come film invece Il cardellino
  • COD (Call of Duty), perché è un passatempo durante il quale oltre a divertirmi posso conversare con i miei amici durante la partita 
  • Serie tv, videogiochi: tutti!
  • The Office, creata da Greg Daniels, ideata e scritta da Ricky Gervais.
  • Prejudice, di una scrittrice italiana di cui non ricordo il nome 

Quest’anno è saltato tutto. Tanto, via. Dai concerti alle Olimpiadi, dalla palestra al cinemino: qual è l’evento collettivo che a te manca di più? Perché?

  • Una pacca sulla spalla 
  • Beh, anche solo un’uscita con i miei amici, o anche non poter vedere mia nonna nonostante abitiamo nello stesso paese.
  • Il cinema e il teatro, poiché sono due mie grandi passioni che mi aiutano a non pesare oppure mi aiutano attraverso le loro storie ad affrontare alcuni problemi di vita quotidiana.
  • Il teatro per adulti e bambini. Perché è la forma di spettacolo che più emoziona e coinvolge.
  • Andare a sciare in mezzo alle montagne, perchè ammirare il panorama è sempre bello.
  • Forse la cosa che mi manca di più è semplicemente uscire, poi nel periodo natalizio soprattutto.
  • Fare musica con i ragazzi con cui ho iniziato, con la stessa voglia e passione.
  • Né cinema né concerti: libertà!
  • Concerti, amo la musica e la gente che frequenta questi eventi. 
  • In generale l’interazione con le altre persone. Poi mi mancano i concerti per sentire il brivido della voce del tuo cantante preferito, andare alle feste e ballare con i miei amici. Mi manca la libertà.
  • In realtà a me manca uscire in giro con la mia fidanzata. Vivendo distanti è difficile vederci, mi accontenterei solamente di una passeggiata con lei in mezzo alla natura.
  • Palestra, perché per una volta che avevo deciso di impegnarmi su me stesso e lavorare sulla cosa più difficile, ovvero l’insicurezza, il virus è riuscito a togliermi anche quella.
  • La palestra, perché gioco a pallavolo e mi manca.
  • Uscire, andare al cinema, poter stare con le persone più care 
  • I concerti, perché avrei voluto andare ad alcuni di questi.
  • Stare in mezzo alla gente, andare a feste e concerti con le persone che amo.

Ultime parole famose. Se dipendesse da te, cosa vorresti che gli adulti che hai intorno capissero DAVVERO, una buona volta, a proposito della situazione in cui sei e siamo? (Vale tutto, eh. Purché coerente.)

  • Che la vita merita di essere vissuta, la gente spesso si accontenta di sopravvivere… 
  • Che non vedendo nessuno è brutto 
  • Che la gravità dei problemi o del malessere non è maggiore se è maggiore l’età. 
  • Gli adolescenti non sono tutti amorfi e apatici.
  • Che in momenti del genere non bisogna andare nel panico e bisogna affidarsi alla scienza ed essere civili.
  • Che il covid esiste e non è  tutta colpa dei cinesi. No, scherzo, momentaneamente non lo so.
  • Che siamo tutti ugualmente dotati della comprensione, e questo momento non influenza solo le loro vite e la loro psiche, ma anche le nostre.
  • Che apprezzino le piccole cose, e la buona volontà
  • Spero che il fine giustifichi i mezzi, così che tutto possa tornare alla normalità. Perché alla nostra età succedono tante cose importanti e per il bene di tutti ci stiamo “sacrificando”.
  • Vorrei che gli adulti al posto di pensare e decidere per le persone più piccole, stessero in silenzio ad apprendere pure loro.
  • Che gli adulti sono stati giovani anche loro (ho detto tutto).
  • Che il mondo è cambiato, che la vita di una volta ormai non esiste più, è sbagliato confrontare il passato all’oggi poiché il tempo è in continuo mutamento.
  • Vorrei che capissero che la situazione in cui ci troviamo non è facile, non è da sottovalutare, anche la didattica a distanza non è facile, spesso si hanno problemi di connessione. non devono sottovalutarci sotto nessun aspetto.
  • Che in questa situazione bisogna andare con cautela.
  • Vorrei che capissero che ci troviamo in una situazione da non sottovalutare sotto ogni aspetto.
  • Che non è solo colpa di noi giovani.


Infine non potevano mancare le stories di Chloe e Sara che vedete nella gallery, come i testi e immagini di Elisa

 

 

 

 

 

 

 

Leggi l’articolo di commento di Domitilla Pirro sulla sua esperienza di adozione all’Istituto Velso Mucci di Bra