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La "parola" al potere di Rosa Mogliasso

PAROLA  SCELTA :   “ 40 “ Non ho scelto una parola, ma un numero “40” un numero che diventa parola “taglia quaranta” la parola diventa pensiero “se voglio amore e approvazione devo …” il pensiero diventa scelta “mangio poco, mangio meno, non mangio” la scelta diventa prigione la prigione diventa donna la donna diventa niente Rosa Mogliasso

La parola al potere di Marilù Oliva

PAROLA :  ASCOLTO MOTIVAZIONE L’ascolto dell’altro è un antidoto a tante violenze e nel caso di femminicidio occorre un ascolto molteplice: spezzare la catena di violenza anche comunicando, insegnare l’ascolto a chi non conosce linguaggi se non collegati alla brutalità, ma non solo: sollecitarle l’ascolto di chi sente le urla, vede i lividi e magari fa finta di niente. E’ importante che tutti tendiamo le orecchie verso l’altro, perché la

La parola al potere di Margherita Oggero

Parola: RISPETTO Prima della simpatia, dell’amicizia, della confidenza viene il RISPETTO dell’altro, di ogni altro e altra: che sia bello/a o no, sano/a e forte o no, simile a noi nel colore della pelle o no. Il rispetto degli altri permette la convivenza anche con chi non ci piace ed esclude ogni forma di sopruso. E cerchiamo di ricordarci che tra le scimmie (che sono gli animali più simili a noi, ma pur sempre

La parola al potere di Giorgio Luzzi

Parola : TRISTEZZA I lividi, le ginocchia ferite, il batticuore: il corpo li riparò, di giorno in giorno. Ma la tristezza no: non dà ritorno la nave oscura, e l’anima mi muore. Giorgio Luzzi  Il progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne attraverso il linguaggio e dedicato alle scuole in collaborazione con il comitato di Torino Se non ora quando?, avrà il suo primo momento pubblico nell’evento che si terrà domenica

La parola al potere di Alessandro Perissinotto

ONORE Codice Penale, art. 587 Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la

La parola al potere di Enrico Remmert

Parola: AMORE Sembra una scelta banale, vero? Ma la colpa non è mia: è del fatto che se ne parla tanto senza sapere cosa sia. Un aiutino. L’amore, diceva Rilke, consiste in questo: due solitudini si toccano, si proteggono e si sostengono l’una con l’altra. Ampliando il concetto: una solitudine tocca e protegge e sostiene tutte le solitudini che sfiora nel corso della sua vita. Propongo un ora settimanale di

La parola al potere di Bruno Gambarotta

La mia parola è CULTURA Gli antropologi del ‘900 hanno introdotto la nozione di “cultura”, come l’insieme dei valori, delle credenze e dei riti di un singolo popolo, e in quanto tale degna di rispetto. Con uno uso improprio di questo concetto si tende a giustificare qualunque infamia (dall’infibulazione al delitto d’onore) in quanto connaturata alla “cultura” di chi la pratica e in quanto tale non censurabile in nome di