Come si puó salire in montagna con i libri?
Ce lo spiega Giuseppe Festa, l’autore del libro ‘100 passi per volare (Salani) presentato al Salone Internazionale del Libro l’11 maggio 2018. Racconta la storia di Lucio che, nonostante da bambino abbia perso la vista, riesce a svolgere le attività come gli altri ragazzi, anzi anche meglio, dato che ha sviluppato perfettamente gli altri sensi. Ama fare gite in montagna perché sostiene che sia un luogo in cui è importante ascoltare e perché riesce a scoprire un mondo nuovo ”invisibile” agli altri. La storia di Lucio è collegata a quella di un aquilotto, che, rapito dai bracconieri, riesce a salvarsi grazie all’aiuto del protagonista.
Il personaggio di Lucio é ispirato a un ragazzo non vedente che ha chiesto di incontrare lo scrittore per parlare del suo libro ”Il passaggio dell’orso”. Ciò ha permesso a Festa di scoprire l’importanza degli altri quattro sensi e sostiene, sia nel libro che nell’intervista, che chi non vede in realtà vede piú di tutti gli altri perché non si ferma al limite dell’apparenza.
Lo scrittore afferma: ”Come animale questa volta ho scelto l’aquila perché è la regina dei venti ed è simbolo di leggerezza; inoltre un mio amico di origine nativo-americana mi ha detto che, secondo le loro tradizioni, questo rapace raccoglie le preghiere per portarle a Dio”.
Per chiudere l’incontro ha suonato un brano scritto da lui ispirato al suo libro Il passaggio dell’orso.
Alice Camilli e Sara Bodnariu
Scuola Media A.Peyron
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