Oggi al salone del Libro 2015 Nadia Budde, illustratrice tedesca, con zampine, bestioline e corpicini incontra i piccoli ospiti del Salone, approfittando del workshop organizzato per presentare il suo nuovo libro dedicato proprio a loro.
Così, tra colori, disegni e risate, coinvolge tutti in un’esperienza interessante mettendo insieme i vari tasselli della storia che racconta.
Una storia alla portata di tutti, con personaggi bruttini e deformati per suscitare l’ironia dei bambini e die più grandi: per lei, infatti, la differenza non è qualcosa da condannare ma da valorizzare il più possibile. Far capire ai bambini che essere diversi sia bello, è proprio il cuore pulsante dell’istruzione o, almeno, di ciò che l’istruzione dovrebbe essere: un comune proverbio dice che “il mondo è bello perché è vario” e, forse, i piccoli dovrebbero crescere proprio con questa idea.
Non è, però, solo quello dell’intrattenimento, lo scopo di Nadia: vuole essere un momento didattico, per far affacciare i bambini all’idea del fatto che nel mondo siamo tanti e tutti diversi, ma le nostre distinzioni sono ciò che ci rendono unici.
Francesca Romualdi e Anna Rudino
Redazione Alfieri
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