Se Batman si trovasse a dover lottare non più a Gotham City, ma in Europa?
Questa è stata la domanda che quattro amici, quasi per scherzo, si sono posti quasi 12 anni fa. Batman è costretto a andare in Europa, ma non da solo; con lui c’è anche Jocker. Costretti ad una collaborazione forzata riusciranno (si spera) a risolvere la situazione. L’idea che l’eroe e il villain fossero messi a confronto intrigava molto Matteo Casali, sceneggiatore del fumetto, perciò ha deciso non solo di farli interagire, ma anche di strapparli dal loro mondo ( Gotham City ) e spostare il luogo dell’avventura in Europa, una scelta azzardata che tuttavia a stuzzicato l’interesse di moltissimi lettori.
Questa mini-serie, sceneggiata oltre che da Matteo Casali, anche da Brian Azarello, è divisa in quattro numeri ambientati in quattro città europee: Berlino, Praga, Parigi e Roma. Ogni numero è stato affidato ad un diverso disegnatore: Jim Lee Berlino, Giuseppe Camuncoli, che si è occupato anche del Layout, Praga, Diego LaTorre Parigi e Gerald Parel Roma. Il fumetto ha avuto una lunga e burrascosa storia prima di arrivare finalmente alla luce; nato nel 2004, nel 2005 la storia era già stata scritta, e nel 2010 il fumetto era completo in tutte le sue parti. Sarebbe dovuto uscire in Italia e negli Stati Uniti nel 2011, poi nel 2015 ed infine nel 2016. questa lunga serie di rimandature è stata descritta da Casali e Camuncoli come un Circolo Kafkiano: “Ogni volta che risolvevamo un problema, se ne presentava un’altro… più grosso o più complicato; una volta era il costume di Batman, lo avremmo dovuto cambiare, poi per fortuna non si è fatto niente, un’altra volta era il costume di Jocker, poi anche lì non si è fatto niente alla fine.”
Federico Albert, Redazione Alfieri
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