Questa matina alle 10, al castello Estense, nella stanza Imbarcadero 1 abbiamo assistito all’ascolto di “The living room” di Brendan Baker e Briana Breen.

Dagli autoparlanti della sala si è potuto ascoltare la storia di Diane,una madre e moglie che tra mille impegni, inizia a spiare i suoi nuovi e giovani vicini grazie alla loro finestra senza tende .Con il passare del tempo Diane viene totalmente coinvolta  dalla vita della giovane coppia spiando ogni momento della loro intimità.

Passano mesi e Diane ogni giorno guarda i due giovani innamorati. Una mattina succede qualcosa d’inaspettato,affacciandosi dalla finestra Dinne vede la camera da letto vuota.Per mesi Diane non vede più  i vicini. Dopo otto mesi i  suoi occhi,cadono nuovamente sull’appartamento e con molto rammarico nota che i due ragazzi sono tornati .All’improvviso capisce che non erano partiti per un viaggio,ma che il ragazzo era gravemente malato e che probabilmente per tutto quel tempo era stato in ospedale. Con il passare del tempo il giovane peggiora e una mattina Diane nota con profondo dolore il medico legale e un collaboratore portare via il suo cadavere . Nei giorni successivi osserva la ragazza affrontare la vita senza il suo compagno:la vede fare yoga,parlare con le amiche,stendersi nel letto accarezzando la parte in cui il suo innamorato ha trascorso gli ultimi giorni di vita. Diane vorrebbe dirle che le è vicino,ma si imbarazza a dichiararle di averla spiata per anni dalla finestra osservando ogni momento della sua intimità.Così rimane in silenzio a tifare per lei.

Con questa storia a Diane vengono in mente i ricordi giovanili e i momenti in cui si è trasferita in quella casa, quella storia, afferma,le rimarrà per sempre nel cuore.

Giulia Pietrogrande e Giorgia Scarrone