“E’ strano pensare che una bottiglia vuota sia l’inizio di qualcosa di nuovo”. Così dicono i conduttori dell’incontro che si è tenuto al Laboratorio in Gioco, L’ispettore Closet e la tribù del riciclo.

Monica Marelli ha intrattenuto il giovane pubblico con la lettura di alcune pagine del suo libro, che dà il titolo all’incontro, raccontando di alcuni ragazzi che insieme all’ispettore Closet, riutilizzano molti oggetti fatti di materiali riciclabili come la plastica, la carta ecc…

Qui però non si parla di riciclo, ma di riuso!

Infatti i due animatori hanno invitato i bambini a costruire, con bottiglie di plastica e lattine unite solo con degli elastici, oggetti simbolo del riciclo, per ottenere un vero e proprio villaggio! I bambini erano contenti mentre facevano questa nuova esperienza, cercavano di prendere più materiali possibili per costruire le loro abitazioni che poi venivano unite le une alle altre tramite strade costruite con tappi.

È stata un’esperienza a cui anche noi due avremmo voluto partecipare per capire meglio il concetto di riuso, ma purtroppo non ne abbiamo avuto l’occasione perché c’erano troppi bambini e il laboratorio era dedicato a loro.

Giovanna e Giulia

reporter Fuorilegge, 2e3 H, SMS Peyron-Fermi