“Canone inverso”. Ecco il titolo della raccolta di saggi sulla teoria Queer a cura di Cristian Lo Iacono e Elisa A.G. Arfini. Questo libro nasce dall’esigenza di produrre un insieme di testi che rispecchino le differenze sessuali che non rientrano in quel quadretto famigliare “mamma, papà e due bimbi”.
Ma cosa significa esattamente Queer? Su definizione della curatrice è la teoria “frocia”, affermazione che non è corretta a livello concettuale, ma rende bene l’idea dal punto di vista performativo. Questo termine inglese ha sempre avuto una connotazione dispregiativa; successivamente, grazie agli studi dei sociologi, ha assunto il significato di metodo di studio per la sessualità.
Ci ha colpito particolarmente il fatto che gli autori dei saggi appartenenti all’opera non fossero mai stati tradotti in italiano dalla loro lingua madre. Questo ci porta a pensare che l’omosessualità e la sessualità in generale nel nostro paese restino ancora un tabù, qualcosa di cui si preferisce tacere oppure parlarne tralasciandone gli aspetti principali. Secondo i curatori invece l’Italia, ora più che mai, sente l’esigenza di interrogarsi su tematiche quali il femminismo, l’identità di genere, l’immigrazione e tutto quel che riguarda le differenze di razza, di espressione e di linguaggio.
“Tutti siamo Queer in potenza” questa è la conclusione dell’incontro secondo i curatori.
Andrea Barberis, Miriam Roberto, Benedetta Saraco
1D Liceo Classico Alfieri
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.