Martedì 20 Novembre 2012. E’ un pomeriggio come tanti, aspetto annoiata il pullman per tornare a casa e scorro pigramente l’home page di Twitter quando, all’improvviso, una frase mi folgora: oggi alle 17.00 gli attori di Freaks! The Series saranno alla Feltrinelli di Porta Nuova per incontrare il pubblico e presentare il nuovo libro che racconta, attraverso foto e riflessioni dei protagonisti, il backstage del progetto.
Per chi non fosse un fan sfegatato e al limite del morboso come la sottoscritta, riassumo brevemente di cosa si tratti: Freaks! è una web series creata da alcuni ragazzi di Roma, molti dei quali youtubers (coloro che, tramite un account Youtube, condividono i proprii video in rete). Dopo uno svenimento collettivo, i protagonisti scoprono di avere delle capacità molto particolari e iniziano una lunga ricerca per capire cosa li abbia portati ad acquisirle. Sono, però, costantemente inseguiti da un individuo senza faccia.
L’idea nasce come progetto a zero budget e la prima stagione viene diffusa unicamente tramite Youtube; con la seconda stagione il loro lavoro ha compiuto un salto di qualità, dato che Deejay Tv ha voluto inserire nel palinsesto le nuove puntate.
Guglielmo Scilla, Claudio di Biagio, Giampaolo Speziale, Andrea Poggioli, Claudia Genolini e Ilaria Giachi sono i principali attori della web series e in questo periodo hanno girato per varie città italiane regalando ai fan la possibilità di incontrarli dal vivo in alcuni negozi Feltrinelli.
A Torino sono intervenuti Matteo Bruno, Giampaolo Speziale e Andrea Poggioli, nonostante i disagi causati da un autista di pullman troppo lento e da un treno che non si è voluto far prendere!
Sono riuscita, grazie alla gentilezza degli organizzatori dell’evento (e li ringrazio ancora tantissimo!), a incontrare Matteo Bruno, che si occupa insieme a Claudio di Biagio della realizzazione vera e propria della serie, curando le riprese, il montaggio e la parte tecnica in generale.
Ecco cosa mi ha raccontato:
(Chi volesse può ascoltare qui l’audio dell’intervista: Intervista a Matteo Bruno)
Due anni fa siamo partiti con l’idea di dare vita ad un nostro progetto, a zero budget, realizzato da soli ragazzi e diffuso attraverso la piattaforma di Youtube che, nonostante sia un mezzo di divulgazione utilizzato soprattutto dai giovani, permette un’ottima diffusione dei contenuti anche su altre piattaforme nel web, come Facebook o Twitter.
Volevamo vedere come avrebbe reagito il pubblico a un prodotto della durata media di un quarto d’ora, quando solitamente un video si aggirava intorno ai cinque minuti: la risposta degli utenti è stata decisamente positiva e ci ha permesso di farci conoscere.
Grazie a ciò siamo riusciti ad avere addirittura un produttore per la seconda stagione, Deejay Tv, che ci ha permesso di raggiungere un grado di professionalità molto più elevato.
“Tu ti occupi principalmente di regia, quali sono le difficoltà maggiori?”
E’ un lavoro che svolgo insieme a Claudio, che cura soprattutto le direttive per gli attori in scena; io, invece, mi occupo della fotografia, anche perché è il campo che mi appassiona maggiormente.
Le complicazioni sono molteplici e concentrare tutta la realizzazione in undici settimane di set non aiuta: rispettare gli orari non è facile e le interruzioni dovute anche a motivi banali, come l’arrivo del pranzo, non semplifica il lavoro. Tutto ciò avviene perché non siamo una produzione hollywoodiana, ma il nostro budget è comunque sufficiente a creare un prodotto di qualità che piaccia agli spettatori.
“Girando su Twitter e Facebook, ho notato che i vostri fan si dividono in due gruppi: supporter da una parte, chi vi critica il fatto di non essere più una produzione a zero budget dall’altra.
Come rispondete?”
Prendo a esempio Misfits, visto che ci ispiriamo molto a quella serie. La prima stagione ha avuto un budget televisivo, che per noi sarebbe stato fin troppo grande, ma per loro era appena sufficiente. Dopo il grande successo che ha avuto, le sono stati concessi molti più fondi che le hanno permesso di migliorare la qualità della seconda stagione, introducendo innanzitutto molti più effetti speciali.
Freaks! si è trovata, con la seconda stagione, ad avere per la prima volta un budget che, quindi, le ha consentito di effettuare quel passaggio a un livello superiore che noi tutti desideravamo. La produzione ora amministra le spese e i fondi ci permettono di rivolgerci anche a professionisti per avere un aiuto.
“Adesso parliamo di libri: com’è Freaks! sulla carta stampata?”
Il libro raccoglie i pensieri di ragazzi di venticinque anni, quindi non va letto come un libro di filosofia: racchiude in sé il nostro punto di vista su Freaks! e racconta, come in un articolo, tutto quello che è stato vissuto durante le riprese. E’ dedicato a chi ha conosciuto il progetto tramite il web e vuole saperne di più.
Le fotografie, inoltre, permettono al lettore di avere un punto di vista tutto nostro del set.
“Concludendo, qual è il tuo libro preferito e come è nata la passione per Youtube?”
E’ un libro ormai abusato, ma mi è sempre piaciuto Harry Potter.
Oltretutto noi della produzione dobbiamo molto in particolare al terzo volume “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, perché ci è stato veramente utile per aiutare gli attori a interpretare le scene contenenti salti temporali.
Riguardo a Youtube, è stato lui a catturare me, perché non pensavo che avrei potuto avere così tanto successo. La passione per i video risale alla mia infanzia: mio padre è un documentarista e mi ha permesso fin da piccolo di utilizzare la sua telecamera; questo mi ha lanciato nel mondo delle immagini. L’amicizia nata al liceo con Claudio di Biagio ha rafforzato questa vocazione, permettendomi di arrivare a realizzare Freaks!.A questo punto, non mi resta che ringraziare Matteo per la sua disponibilità e gentilezza, con la speranza di poterlo incontrare di nuovo in futuro!
Un ringraziamento speciale va agli Hmatt che, con la loro consueta simpatia, hanno smorzato un po’ la mia emozione/agitazione pre intervista!
Infine, un grazie sicuramente dovuto ad Andrea Musso, che ha ricontrollato il file audio, e a Elisa Calia, che mi ha supportata moralmente e spiritualmente!
Elena Sinistrero
Ps. Dato che la trama e il progetto in sé sono tanto belli quanto complessi da riassumere in poche battute introduttive, invito il curioso lettore a visitare il sito della produzione e i link ai canali youtube dei protagonisti di seguito riportati!
Sito ufficiale di Freaks!
Sito della Feltrinelli
Canale Matteo Bruno alias Canesecco
Canale Claudio di Biagio alias Nonapritequestotubo
Canale Guglielmo Scilla alias Willwhoosh
Canale Claudia Genolini alias Cicciasan
Canale About Wayne, band di Giampaolo Speziale
Tumblr di Andrea Poggioli
Profilo di Ilaria Giachi
Canale Hmatt
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