L’umanità, durante il suo corso nella storia, ha assistito a migliaia di stragi giustificate, al momento, da una valida causa; solo più tardi, qualche decennio dopo, l’uomo scopre di aver compiuto uno degli atti più malvagi che un essere razionale  possa fare. L’uomo è diverso da un animale, che guidato dall’istinto di sopravivenza porta ad ammazzare la preda senza la quale morirebbe. Uccidere è un’azione inaccettabile per l’uomo perché ruba il diritto di vivere alle persone che ne sono dotate fin dalla nascita. A volte ci si chiede come un uomo possa aver pensato e poi messo in atto degli eccidi solo per interessi personali, religiosi e politici. Ogni persona di fronte a delle uccisioni di massa non può rimanere indifferente e deve portare avanti il ricordo, se pur doloroso, per non commettere più questi peccati di Dio. Purtroppo dopo la seconda guerra mondiale ,durante la quale avviene uno degli stermini più grandi della storia, e l’uomo sembrava aver capito lo sbaglio che ha compiuto, ci sono stati molti altri massacri di persone innocenti, come le guerre politico-religiose in medio oriente o il massacro di migliaia di vietnamiti.  Ogni strage è sempre velata da una giusta motivazione per la quale gli esseri umani guidati da una fanatismo personale, dandole un significato universale,  portano ad uccidere i propri simili giudicati però diversi. Il diverso fa paura perché nasconde qualcosa di misterioso che può abbattere la propria stabilità psicologica e per prevenire ad un crollo si uccide quella persona ritenuta diversa. Un uomo quando compie i massacri di massa non può che essere ritenuto malato perché va contro natura; la vita ha in se il significato di vivere e non può essergli tolto. Nella storia ci sono state molte persone uccise ingiustamente per un volere di altre e i posteri non devono dimenticare anzi devono combattere affinchè non accadano più stragi illecite. L’uomo deve combattere contro se stesso e la propria parziale natura irrazionale che lo porta a uccidere; se la persona avesse come obiettivo il bene dell’umanità non ci sarebbero stati inutili bagni di sangue. Perché accadono ancora oggi stermini di innocenti nelle guerre portate avanti dalle stesse nazioni che rivendicano i diritti umani?? Tra questi diritto,forse, hanno dimenticato quello più importante, quello di vivere. Noi non dobbiamo sperare che non accadano più massacri, noi lo dobbiamo evitare con tutte le forze possibili dobbiamo portare il mondo a far credere che l’unico fine possibile per ognuno è l’umanità e la sua conservazione e non la sua distruzione

Federico Lattaruolo 5C

Antologia della Memoria realizzata dai ragazzi del Liceo Scientifico Grigoletti di Pordenone