In una lunga ed amichevole chiacchierata Igort e Giorgio Carpentieri hanno spiegato la loro passione per i fumetti, coltivata sin dall’adolescenza come la loro amicizia, che li ha portati a fondare una delle più prestigiose e “trasgressive” riviste italiane di fumetti (VALVOLINE) e a nobilitare l’arte dei “balloons” con la nascita anche in Italia dei Graphic Novel.

FUMETTO-GRAPHIC NOVEL : la differenza?
Il primo seriale, cadenzato dalle esigenze di pubblicazione, relegato nelle edicole e assunto alla dignità delle librerie solo nelle edizioni in brossura; il secondo, forma narrativa mista, con le immagini che evocano suggestioni e possono dire più di tante parole, dando colore al silenzio.

Graphic Novel come “striscia d’artista”, evoluzione di quelle splendide tavole che su rivista come “LINUS” hanno dato immagine a racconti di autori come E.A.Poe.

Ma soprattutto, Graphic Novel come realizzazione, per Igort e Carpentieri, dei loro sogni; come resa grafica delle loro musiche preferite.

Usando solo, come avrebbe detto il loro maestro Magnus (il papà di Alan Ford) “carta, riga, inchiostro”.

Francesca Manzon, Chiara Cozzarini