Per la prima volta conosceremo le figure degli uomini che controllano il traffico dei migranti. Dopo aver percorso le principali vie dell’immigrazione clandestina, dall’Europa dell’Est fino ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, il giornalista e videoreporter Giampaolo Musumeci e il criminologo Andrea Di Nicola nel loro Confessioni di un trafficante di uomini (Chiarelettere, 2014) sono riusciti a descrivere e a raccontare il sistema criminale del traffico di esseri umani, che frutta somme da capogiro e degrada alla condizione di animali coloro che tentano di fuggire dai propri paesi in guerra, in carestia o sotto in regime. Musumeci e Di Nicola hanno affrontato il problema spingendosi fino ai livelli più alti del sistema, parlando con scafisti e trafficanti, che spesso sfuggono con alla Giustizia, e scoprendo un mondo fatto di regole, rapporti e gerarchie.
Giovedì 27 marzo alle ore 10 presso l’Istituto Carlo Levi (Via Madonna de La Salette, 29) i due autori incontreranno gli studenti, precedentemente formati dagli allievi e dai tutor della Scuola Holden. Alle ore 18 saranno alla Biblioteca civica Villa Amoretti (Corso Orbassano, 200), intervistati dai gruppi di lettura delle biblioteche. L’incontro è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Nel corso dei due appuntamenti sarà presente la Libreria Gulliver (Via Boston, 30) con una selezione di proposte editoriali.
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