“Anche chi ha un aspetto pauroso può essere simpatico”, e ancora “non conta l’aspetto esteriore ma quello interiore”: queste sono solo alcune delle tante riflessioni fatte dai giovani alunni di una quarta elementare della scuola Ricardi di Netro, in via Valfrè 8.

Le favole della Maria, libro per bambini scritto dell’autore Antonio Moresco, porta tanta allegria negli animi dei più piccoli e degli adulti, incantati dalla prorompente fantasia dell’autore milanese. L’idea del libro, che contiene una serie di racconti legati da un filo comune, raccoglie le storie per la figlia dello scrittore, solita  chiedere, durante l’infanzia, nel tragitto che la separava da scuola, favole ambientate in un mondo dove ogni cosa può accadere. Ecco che prendono vita le avventure di una dinastia di principi e principesse dai nomi buffi (Caga1, Caga2, Caga3..), di una strega con le orecchie di gomma e di uomini in grado di scambiarsi il volto.

La lettura di alcune favole scatenano nei piccoli risate a stento contenute. I significati nascosti dietro le mirabolanti avvenuture dei protagonisti nascondono un umorismo sottile, capace di sconfiggere le prime preoccupazioni di una figlia e di portare la mente a vagare in questo universo fantastico. “Le storie”, come ricorda l’autore “raccontano di cose impossibili e, tramite la magia, ci insegnano che non sempre sono ciò che sembrano. Nella vita accade la stessa cosa, anche se non sempre siamo in grado di vedere la magia.”

Il libro, pubblicato da Enaudi e successivamente da Mondadori, nato inizialmente come libro personale, ha trovato la sua luce  dieci anni dopo la prima stesura, a seguito di un episodio avvenuto in una scuola elementare: la risata incontrollabile di un bambino autistico, riscosso dall’allegria dei racconti. Dopotutto, una magia è avvenuta.

Giorgia Sorrentino, Istituto Bosso Monti, Circoscrizione 1