Letteratura e Social Network: nonostante sembrino viaggiare su due binari paralleli le loro strade si incrociano. Ciò che li mette in collegamento è un fenomeno tutto nuovo, e si chiama Twitteratura.
È stato proprio questo l’argomento di cui si è trattato nell’Arena Bookstock, dalle ore 10,30 di sabato 11 maggio. Ma di cosa si tratta? La Twitteratura è un progetto che avvicina le nuove generazioni, in particolare quelle dei nativi digitali, alla lettura, e permette un legame tra l’aspetto digitale e quello analogico della nostra vita quotidiana.
“Abbiamo riscritto I Promessi Sposi e Favole al telefono in tweet da massimo 140 caratteri. In questo modo siamo riusciti non solo a invogliare i giovani a leggere, ma anche a unire le passioni letterarie di diverse generazioni” rivelano gli ideatori.
Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di tante classi di scuole provenienti da tutta Italia, che si sono rese protagoniste di Twitteratura, riuscendo a fondere gli studi letterari, le conoscenze in campo informatico e la spensierata creatività giovanile per creare un nuovo ed innovativo strumento didattico per l’attività scolastica.
Con Twitteratura si sono aperte nuove frontiere nel mondo dell’insegnamento, e nel mondo digitale utilizzato responsabilmente. E chissà: forse anche Manzoni e Rodari sarebbero stati fieri di tutto questo!
Matteo Santise, Liceo Scientifico Copernico, Torino, e Francesco Lipparini, Liceo Classico L. Ariosto, Ferrara.
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