Al fresco del verde giardino di Palazzo Roverella si è tenuto il primo dei cinque incontri sul tema del razzismo, tematica molto valorizzata dal Festival. Igiaba Scego, scrittrice Italosomala, ha aperto la conferenza presentando i ragazzi di “Occhio ai media”, iniziativa attuata da giovani volontari con lo scopo di monitorare i media sullo scottante tema. L’incontro si è tenuto il 3 ottobre, data non scelta casualmente, bensì anniversario della morte a Lampedusa di più di 300 immigranti eritrei. Ospite d’eccezione è stato Guido Barbujani, professore di genetica all’università di Ferrara, nonché autore di “Sono razzista ma sto cercando di smettere”, libro che ha intitolato la conferenza. Al docente sono state poste –da parte dei ragazzi aiutati dalla scrittrice- una serie di domande incalzanti, tra le quali la più attesa: “Esistono le razze per lei?”. Domanda comune e controversa che trova risposta in seguito a un elaborato ragionamento storico-scientifico. “Sì –ha risposto  il professore- se parliamo di scimpanzé. No, -continua- se parliamo di tonni”. La domanda necessita senza dubbio di una chiara esplicazione: gli scimpanzé sono animali estremamente legati alla loro zona di nascita, infatti da studi legati al loro DNA emergono quattro diverse razze; i tonni, pesci per natura particolarmente mobili, non presentano diversità di razza. “Noi siamo tonni” conclude Barbujani.
Tuttavia non tutte le risposte dello scrittore si legano necessariamente all’ambito scientifico, al quesito sulla motivazione per cui il tema del razzismo trovi più adito oggi rispetto al passato, il professore ha risposto con una digressione di carattere sociale: “L’Italia negli ultimi anni ha subito un processo di inibizione, l’autocensura razionale sembra scomparire sempre più dalla mentalità collettiva”, “Il problema non finisce qui –continua Barbujani- l’Italia sembra trascinare ora nel suo baratro altri paesi.”
A fine incontro non sono mancate le domande dal pubblico, tra cui quella di Eugenio da Bologna che chiede il parere del professore sullo ius soli. Il docente, con la sottile ironia che lo ha accompagnato durante l’intera conferenza, rimanda il quesito a persone più competenti in quest’ambito, sottolineando che comunque il problema si pone.

 

Elisa Ciccarese,  Liceo Alfieri

Giacomo Grandi, Liceo Ariosto