Pino Pace comincia l’incontro promettendoci che impareremo a disegnare e si presenta raccontandoci come fare a ricordare il suo nome: Pino é abbastanza semplice, come dicono i bambini “è un albero!”,mentre Pace “é dove tutti sono amici”.
I suoi libri sono famosi perché sono formati da una sola pagina, o ancora meglio, da  una mappa gigante che racconta una sola storia: in questa maniera é possibile sedersi su di essa per leggerla. Da non dimenticare é il fatto che sia lavabile facilmente, per cui é persino possibile farci colazione sopra!
imageLa storia che Pino Pace andrà a leggerci nasce da un fatto reale: due gelatai avevano aperto una gelateria una di fronte all’altro, ma aveva immaginato che si mettessero a litigare. I due protagonisti della storia si chiamano Prospero, un ambizioso cattivo,  e Olga.
Prospero, poiché ambizioso, per far chiudere la gelateria di Olga e per attirare tutti i bambini, inventa dei nuovi gusti, dai nomi molto strani, tra cui anche l’esaggelato, fatto con le emozioni delle persone, che pare buonissimo, ma fa venire un gran mal di pancia!
A questo punto per coinvolgere i più piccoli, Pino Pace li invita a fare il disegno di un cono gelato con il gusto più cattivo che riescono a pensare: al fango, alla melma, ai vermi, ai mattoni o ai capelli.
É stato un incontro interessante, soprattutto nel modo in cui Pino Pace è riuscito a coinvolgere i più piccoli, che si sa, spesso sono il pubblico più difficile.
Camilla Brumat e Francesca Valente