“La nostra casa editrice è prima di tutto una casa, noi non pubblichiamo solamente i nostri autori, li prendiamo con noi e miriamo a costruire un progetto insieme, ad iniziare un percorso di crescita”. Sono queste le parole con cui Claudia Tarolo descrive la casa editrice Marcos y Marcos, una famiglia, una grande madre , che vuole instaurare qualcosa di più che un classico legame lavorativo editore-scrittore. Questa è la principale caratteristica dell’editoria indipendente, e della Marcos y Marcos in particolare, un’editoria che si autodefinisce con orgoglio “ di nicchia”, a caccia di nuovi talenti a cui far spiccare il volo, ma anche di percorsi più saldi e duraturi, che permette ad ogni autore che prende con se’ di esprimersi al meglio e di crescere perché ,come ci spiega Claudia, “ noi siamo costretti a rifiutare numerose proposte, ma non lo facciamo per cattiveria anzi proprio per rispetto, non vogliamo pubblicare autori a cui in futuro non offriremo alcuna fiducia, non pubblichiamo storie in cui non crediamo, se scegliamo di pubblicare è perché siamo convinti che l’autore possa sbocciare con il nostro aiuto”. L’editoria indipendente mette le persone prima del lavoro , e ovviamente i libri, le poesie e le storie prima di tutto. La casa Marcos y Marcos ha recentemente deciso di concedere più spazio ad un genere letterario ingiustamente meno apprezzato e diffuso ai giorni nostri, nonostante sia una delle forme d’arte per eccellenza, la poesia. Per ricordarcene il valore, la “poeta” ( non poetessa, precisa lei stessa) Cristina Alziati legge alcuni dei suoi brani inediti, avvolgendo la platea in un aura impalpabile di riflessione, leggerezza e morbido abbandono. Editori e autori presenti alla conferenza sembrano amici, riuniti per fare due chiacchiere, scherzano affabilmente tra loro, privi della pretenziosità riscontrabile in alcuni dei loro colleghi. Di un rapporto di amicizia e fiducia parla infatti lo scrittore Giorgio Caponetti ,uno scrittore “per caso” , come lui stesso dice , a cui questa casa editrice ha concesso una possibilità. E la loro fiducia non è stata malriposta, Caponetti è attualmente uno degli scrittori più venduti pubblicati da Marcos y Marcos insieme alle “stelle” della casa, ovvero Cristiano Cavina e Fulvio Ervas. Altri immancabili e importantissimi “complici” , ricorda Claudia Tarolo, sono inoltre i librai e i bibliotecari, gli “scudieri” dell’editoria, che fungono da tramite fondamentale tra case editrici ,scrittori e lettori. “ Senza di loro perderemmo molte opportunità di contatto” sostiene lei stessa con riconoscenza .
Dunque scrittori, se siete ancora in erba e vi serve il primo slancio verso il vostro futuro, se il vostro genere di scrittura non è comune o comunque non considerato quanto invece meriterebbe, o se invece cercate semplicemente un editore partecipe e realmente interessato al vostro percorso , provate a rivolgervi anche all’ editoria indipendente, non dimenticatela venendo attratti da nomi più noti. E, lettori, anche voi dovreste tenerla d’occhio, le sorprese che può riservare sono davvero moltissime.
Federica Giuliano e Alexandra Craciun
Redazione Bookblog, Liceo classico “Vittorio Alfieri”
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