Coraggio. Il titolo del nuovo libro di Umberto Ambrosoli, figlio di uno di quegli uomini che non hanno avuto paura di battersi per i propri ideali, Giorgio Ambrosoli.

Coraggio. Virtù civile ormai da molti trascurata e responsabilità sempre più scomoda da assumersi.

Coraggio. Questo è il tema dell’incontro di venerdì 15 maggio 2015 a cui hanno preso parte Massimo Giannini, Giovanni Tizian e lo stesso Umberto Ambrosoli.

Ponendosi come obiettivo quello di spingerci a ritrovare il coraggio anche nella normalità e attraverso il confronto, uno ad uno hanno espresso le proprie idee su questo concetto. Giannini ha infatti esordito ponendo l’accento su due termini differenti: memoria e libertà. “l’Italia è un paese senza memoria, in cui tutti tendono a dimenticare troppo facilmente i fatti importanti e i veri eroi -spiega-un paese in cui manca ancora un senso di libertà che eventualmente si potrebbe raggiungere solo attraverso individuali prese di posizione”.

A proseguire poi l’incontro è G.Tizian, il quale si dice estremamente colpito da questo libro e legato al suo autore da una storia dello stesso tipo. Anche suo padre, infatti, era impegnato nella lotta contro la mafia, dalla quale fu ucciso. Raccontando la sua storia non si vergogna ad ammettere di aver provato più volte paura e di essere scappato. Non ne parla infatti come un qualcosa di negativo, ma come un’emozione che ci permette di stare più attenti e di non farci sentire supereroi. L’Italia non ha bisogno di eroi, ma di una responsabilità condivisa, in cui tutti facciano la loro parte.

Per chiudere la conferenza Ambrosoli riprende questo tema, dicendo che è necessario avere bisogno di qualcuno che ci ricordi che possiamo ambire ad obiettivi più alti; che per assistere ad un cambiamento è necessario essere più vicini ai fatti e curiosi, così come i protagonisti delle storie narrate nel suo libro. Persone semplici che, anche senza riconoscimenti, non hanno avuto paura di aver coraggio.

 

Claudia Bertaggia, Gaia Bertolone e Giacomo Bottero, redazione alfieri