Come vive, cosa fa, chi è veramente Camilla Läckberg, la nordica scrittrice di gialli più in voga del momento. La famosa giornalista politica Maria Latella, intervista l’amata autrice svedese, la quale, sebbene il successo, dimostra di essere una persona semplice in tutti gli aspetti della sua vita.Dal privato, alle sue ultime imprese lavorative, dal cibo fino a trattare di attualità, in tutto e per tutto, il pubblico presente nella Sala Azzurra del Salone del Libro ha potuto scoprire di lei. Una donna che non si nasconde, e che con un pizzico di ironia si svela ai fans italiani.
La Latella evidenzia tre grandi qualità della Lackberg presenti nei suoi libri: avere uno spiccato senso dello humor, essere particolarmente lieve nel descrivere momenti di grande tensione erotica, e delineare con precisione le piccole e grandi felicità e avversità della vita quotidiana. Quest’ultima particolarità, solleva un’ulteriore curiosità: “Che cosa ne pensa degli esseri umani?”. La risposta della scrittrice colpisce molto, rivelando di avere un’opinione buia, oscura e tetra dell’umanità, credendo che chiunque è capace di uccidere, e che la sola differenza sta nell’avere una diversa soglia di sopportazione. Interessante è anche il modo nel quale relaziona persone e cibo, credendo che quest’ultimo definisca il carattere della gente.
“Che cosa ti ha spinto alla scrittura, cosa ti ha portato a questo mondo?”“Beh, in realtà è il mio sogno da quando avevo quattro anni. La prima storia raccontava dell’omicidio della moglie di Babbo Natale. Dopo questo il mio destino era segnato, sarei potuta diventare o una scrittrice di gialli o una serial killer, per fortuna ho scelto la prima”.
Ma la giornalista ha posto domande anche di attualità e del perché tali questioni sono presenti nei suoi romanzi. “Scrivo di ciò che mi turba, di quello che mi preoccupa. Quello dell’immigrazione e del razzismo è un problema sempre più presente in Svezia. Anche da noi la crisi sta prendendo il sopravvento e la gente ne soffre”.
Sempre riguardo tematica di attualità, si è parlato anche della condizione femminile, tema che lei affronta in uno delle sue prossime uscite, narrando della caccia alle streghe del Medioevo. “Sebbene siamo uno dei paesi con più parità tra uomini e donne nelle mura domestiche, c’è ancora una certa disparità, che mi inquieta”.
Straordinaria anche dal punto di vita personale: divorziata per ben due volte e madre di tre figli, la Läckberg ritiene di poter essere felice avendo realizzato il suo sogno, di essere contenta di ciò che è e di apprezzare quello che fa.
Sara Gurizzan, Liceo M. Grigoletti, Pordenone
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