Ed ecco che in quest’epoca piena di tecnologia e nuove invenzioni, è finalmente arrivata la stampante in 3D, un nuovo apparecchio che permette di creare degli oggetti dal nulla: basta solamente inserire la plastica, lasciarla scaldare, aspettare (per un bel po’!) ed il gioco è fatto.
In questo laboratorio l’esperto digitale Massimo Potì presenta ai bambini questa nuova e affascinante macchina, invogliandoli anche a disegnare il progetto di un robot che, se inviato al Fab Lab – un moderno
laboratorio di progettazione e fabbricazione in cui vengono utilizzate tecniche innovative tra cui la stampa in 3D e il taglio laser- sarà trasformato da progetto in oggetto.
I bambini tra i 5 e i 10 anni erano molto incuriositi, ma soprattutto sbalorditi e meravigliati dalla stampante che, quasi magicamente, ha sfornato il modellino verde di una sfinge. Si potrebbe anche dire che il loro entusiasmo si è acceso ancora di più quando è arrivato il momento di disegnare il loro androide, che come unico requisito doveva adattarsi a uno dei pianeti scelti da Massimo. Non c’era tempo di annoiarsi, anche perché, dopo aver visto le particolarità che doveva avere il loro robot, si sono messi subito al lavoro progettando senza tregua e senza sentir fatica.
Si è poi passati ai tablet. Tutti i bambini si sono seduti a una postazione per seguire passo passo le indicazioni di Massimo, che li ha guidati alla scoperta di una nuova App per la creazione dei personaggi.
È stata un’esperienza molto bella e istruttiva sia per i bambini, che sono stati affascinati dalla stampante, sia per i loro genitori, ed è anche stata un’ottima occasione per dare uno sguardo al mondo del domani!
Andrea Gnani, S.M.S. Caduti di Cefalonia
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