Un incontro ricco di personaggi, musica e divertimento quello che si è tenuto nello Spazio Rai al Salone del Libro di Torino, durante la diretta della trasmissione “Coniglio Relax”. A condurre la simpatia e la prontezza di spirito di Marco Presta e Antonello Dose, i soliti presentatori della trasmissione. Già parecchi minuti prima dell’incontro una moltitudine di gente scalpitante si era riunita attorno allo spazio riservato alla televisione e alla radio pubblica in attesa di sentire dal vivo ,finalmente, ciò che forse da tanto ascoltano in radio,

Frequenti sono state le domande rivolte al caloroso pubblico, soprattutto in ambito culturale e letterario, ma non prive, sicuramente, di quell’ironia tipica del programma radiofonico. Ad alcuni è stato chiesto se avessero mai mentito riguardo alla lettura di un libro, ad altri se la cultura letteraria fosse un punto a nostro favore quando si vuole “conquistare” qualcuno, mentre altri si sono trovati a dover immaginare il finale di una fiaba celeberrima come “Cenerentola”. Ad intervallare i vari momenti dell’evento sono state le canzoni di altri due veterani di Rai Radio2: Attilio Di Giovanni, alle tastiere, e Max Paiella alla voce e alla chitarra. I testi, ironizzando il più possibile quegli argomenti già trattati, oltre che divertire la folla presente, hanno saputo impiegare al meglio le più recenti vicende politiche, e non solo, del nostro paese.

In tutto questo non  è comunque mancato lo spazio per i libri: ne sono stati presentati ben due. Il primo di questi è stato “Il libro coniglio”, scritto grazie ad un’idea del programma stesso. Nelle puntate precedenti è stata raccontata una fiaba celebre ed è stato chiesto al pubblico di scrivere un finale originale che poi, arrivato nelle mani di Roberto Corradi, autore del libro, è stato unito a tutte le altre conclusioni “innovative” fino a creare l’opera completa. Il secondo romanzo ad essere stato presentato è stato quello di Luca Bianchini “Dimmi che credi al destino” uscito solamente due giorni fa e pubblicato da Mondadori.

Dopo un altro brano scritto dai nostri due coinvolgenti musicisti nelle vesti de “I fratelli Cannone”, due meccanici riparatori, l’incontro in diretta si è concluso tra gli applausi e le risa più compiaciute e divertite dell’intero pubblico.

Alberto Maluta- Liceo Michelangelo Grigoletti, Pordenone