Secondo voi in Africa l’acqua è tanta?” ha chiesto oggi Roberto Piumini ai bimbi seduti nel laboratorio di Arte. Si è alzato un coro di voci e tutti hanno dato la stessa risposta: l’acqua in Africa è veramente poca. Infatti in questo continente non ci sono gli splendenti rubinetti dei nostri bagni, nemmeno comode docce o fontanelle nei parchi; non c’è nulla di tutto questo. Gli abitanti dei villaggi africani per avere l’acqua, che dovrebbe essere una risorsa accessibile a tutti, sono costretti a fare “non cento, non duecento passi bensì duemila, tremila passi” . 

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L’acqua di Bumba è un racconto che narra di Africa, di acqua e di un bambino. Bumba è un bimbo che sta accompagnando le donne a prendere l’acqua al lontano pozzo. Riempie la sua giara, la carica sopra la testa e riprende il sentiero per tornare al villaggio, ma sul suo cammino incontra un vecchio nero nero che chiede a Bumba un po’ di acqua per il suo cane bianco. Bumba accetta e torna a camminare con l’anfora un po’ più vuota. Proseguendo il viaggio si imbatte in un cespuglio secco e in un anziano assetato, così la sua giara si svuota del tutto: il piccolo che ha fatto tanta strada per prendere la preziosa acqua per il suo villaggio decide di darla a chi ne ha più bisogno di lui. Ma la generosità del bimbo è malvista dal capo del villaggio che si arrabbia con lui quando torna con l’anfora vuota. L’anziano padrone del cane che Bumba aveva dissetato giunge però al villaggio e visto che il bimbo era stato gentile con lui, decide di regalargli il cane: ogni volta che Bumba avrebbe accarezzato il pelo dell’animale, un forte acquazzone sarebbe caduto sui terreni del villaggio, e le donne non avrebbero più dovuto faticare per raggiungere l’acqua.

“Ognuno si sgoccioli la propria goccia! Siete pronti a partire per l’Africa?” ha esclamato Roberto Piumini prima di iniziare la lettura. I bimbi armati di foglio, pennarelli e matite azzurre hanno disegnato la loro goccia perfetta. Al termine della narrazione ognuno di loro ha appeso la propria creazione allo schermo. In alcune zone dell’Africa l’acqua è davvero poca: L’acqua di Bumba ci insegna quale sia il suo valore.

Sofia Minelli, Scuola Media Caduti di Cefalonia; Eleonora Mantovani, tutor Fuorilegge, Liceo Scientifico Galileo Ferraris