Già diciassettemila anni fa l’uomo preistorico faceva uso dell’aritmetica, passa il tempo e arriviamo fino ad Archimede e all’invenzione del pi greco. Oggi la matematica è una materia sempre più odiata dagli studenti italiani che hanno portato il nostro Paese al 39° posto della classifica mondiale. Ma perché la matematica è difficile? Semplicemente perché astratta e porta i nostri cervelli in una dimensione opposta alla quotidianità.
Nell’incontro di oggi Anna Cerasoli attraverso esempi semplici ci ha fatto rivalutare la matematica e la figura di Archimede: piegando un foglio quarantasette volte, si può ottenere tre volte la distanza Terra – Luna.
Chi ai nostri giorni non conosce la matematica ha un handicap e l’unico modo per impararla sin da piccoli è accettarne le difficoltà e intenderla come musica; non a caso sono entrambi linguaggi universali. La matematica è presente in tutti gli oggetti che ci circondano ed è il carburante capace di far muovere tutte le macchine moderne; la troviamo nelle costruzioni edili più famose al mondo tra cui molti palazzi delle esposizioni e costruzioni moderne. Proprio per imparare ad amare questa disciplina e arrivare a capire che non è solo lungo e noioso studio sui libri, possiamo partecipare ogni 14 marzo alla festa del pi greco. Questa manifestazione è stata inventata nel 1988 e poi promossa nel 2009 da Obama come festa internazionale; il protagonista è proprio lui, quel “subdolo simbolo” inventato da Archimede 200 anni a.C. per soddisfare la sua ambizione di calcolare il rapporto tra la circonferenza e il diametro. Si può partecipare a questa festa in tanti modi: ricordarsi a memoria molte delle cifre dopo la virgola (pensate che un ragazzo cinese è riuscito a impararne 67000), oppure cucinare torte rotonde e calcolarne la circonferenza con gli smarties o ancora creare dei braccialetti dove ogni colore delle perline corrisponde a un numero.
Con i consigli di Anna Cerasoli è matematicamente impossibile scordarsi l’algebra e imparare invece questo linguaggio parlato in tutto il mondo!
Andrea Gnani, S.M.S. Caduti di Cefalonia, Alan Poggio, Liceo Marie Curie (Grugliasco) tutor Fuorilegge
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