“Se si arrabbiano non importa, poi ritornano nostri amici...” Clara.
“Non deve farci paura, ha bisogno di amici...” Stefano.
Sono queste le affermazioni di due bambini, Clara e Stefano che, dopo l’incontro con Luigi Dal Cin, riescono a capire, pur essendo ancora così piccoli, l’importanza di avere vicino persone che aiutano i ragazzi affetti dalla sindrome di Prader Willi nella loro continua battaglia. Il libro parla di Matteo, Matteo non è un bambino come gli altri, lui è speciale. Frequenta la prima elementare ed è affetto fin dalla nascita da una malattia che lo porta a faticare più del normale anche per fare semplici movimenti.
Nell’incontro Luigi ci ha parlato, attraverso la lettura del suo libro, di questa rara sindrome che porta all’isolamento dei bambini dal gruppo dei coetanei. Ha inoltre raccontato, attraverso una scenetta improvvisata sul momento, chi è lo scrittore: non colui che si isola dal mondo per scrivere grossi libri con paroloni, ma una persona come noi che pensa e mette su carta le proprie idee. Infine ha raccontato un po’ della sua storia: il momento in cui ha iniziato a provare una particolare passione per i libri. In quarta elementare la mamma, alla vista della pagella del primo quadrimestre, decise, con l’appoggio dell’insegnante d’italiano, di far scoprire un nuovo mondo a Luigi: la lettura. Così Luigi, dopo aver letto un libro sui pirati, ha iniziato a leggerne altri, e poi altri e poi altri ancora… e da allora non si è più riuscito a smettere e a staccarsi dai libri; anzi, ha iniziato a scriverli!
Luigi, secondo noi, è una persona fantastica: simpatica, emotiva, coinvolgente e serena. Ha dimostrato, anche durante l’intervista, di avere il giusto approccio con bambini e ragazzi.
Uno scrittore da conoscere!
Martina Airaudo e Alida Fantino S.M.S. Caduti di Cefalonia
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.