Monica Maggioni, giornalista italiana e presidentessa Rai, ha presentato il suo libro “Terrore mediatico”, al festival “Internazionale” di Ferrara 2015, all’interno del quale tratta temi come il terrorismo ed il ruolo che hanno i media in questo campo.
Il libro é suddiviso in tre piani di narrazione: la ricostruzione dell’attentato a “Charlie Hebdo”, la riflessione sull’avvenimento e i flashback che l’autrice inserisce così da ricreare la sua testimonianza diretta sui fatti accaduti.
La giornalista si trova in redazione al momento della strage ed insieme ai suoi colleghi cerca di scoprire in maniera immediata l’accaduto, così da poter diffondere subito la notizia.
Si rende conto che é estremamente difficile, poiché la polizia locale cerca di sigillare le informazioni. É però contraria a questa scelta; ritiene infatti che le notizie debbano essere diffuse, perché, a suo parere, é meglio una cruda verità piuttosto che l’offuscamento della violenza.
Un altro concetto importante trattato durante l’incontro é quello della cosiddetta “zona grigia”, ovvero quel gruppo di islamici che credono nell’occidentalizzazione e che per questo si pongono come obiettivo quello di inserirsi al meglio nella società per loro nuova e che, quindi, vedono il mondo unito e non suddiviso in due, senza ricorrere all’uso della violenza.
Gaia Bertolone, Liceo Vittorio Alfieri
Claudia Felloni, Liceo Ludovico Ariosto
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