Riccardo Staglianò (Viareggio, 1968), giornalista de la Repubblica, ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile Reset ed ha poi lavorato al Corriere della Sera. Si è dedicato per dieci anni all’insegnamento di nuovi media presso la Terza Università di Roma e collabora da diverso tempo a minima&moralia, un blog di approfondimento culturale.
Oltre alle inchieste e ai reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì, è autore di vari libri, tra cui: Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli, 2000), Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy (Editori Riuniti, 2002) e L’impero dei falsi (Laterza, 2006) sul traffico di merci contraffatte dalla Cina all’Europa. Per Chiarelettere ha pubblicato con Raffaele Oriani I cinesi non muoiono mai (2008), Miss Little China, che accompagna l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco (2009), Grazie (2010). I suoi libri più recenti sono: Toglietevelo dalla testa(Chiarelettere 2012), un’inchiesta sul potere e gli interessi delle lobby dei produttori di cellulari, e sul rapporto tra uso del telefonino e tumori alla testa; Occupy Wall Street, il reportage dentro la protesta (Chiarelettere, 2012).
Al Salone del Libro 2016 parteciperà ad un incontro del ciclo “Mettere a fuoco il presente”, pensato insieme al gruppo di lettura degli studenti universitari di Torino, Village People. Si approfondiranno i temi del suo ultimo libro Al posto tuo (Einaudi, 2016), ovvero il lavoro del futuro e la tecnologia dell’automazione.
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