Quella realtà caleidoscopica che è il XXIX Salone Internazionale del Libro si svolgerà dal 12 al 16 Maggio presso il Lingotto Fiere di Torino. Quest’anno il Salone si apre con uno sguardo rivolto al futuro: il tema di questa edizione sarà infatti “visioni“, come annunciato nella conferenza stampa di presentazione svoltasi presso la Casa del Quartiere di San Salvario, nel cuore culturale di Torino. Non si può certo parlare di futuro senza dare spazio al mondo dei bambini e dei ragazzi: proprio per questo il Salone del Libro dedica un intero padiglione, il numero 5, agli adulti di domani, con iniziative e attività a misura di bambino. È proprio questa la sezione che rende la manifestazione torinese oggetto di invidia e imitazioni in tutta Europa, come annunciato con orgoglio dal suo curatore Eros Miari. Vi saranno allestiti laboratori che intendono avvicinare i più giovani a campi che spaziano dalla scienza all’arte, dall’attualità alla tecnologia e, naturalmente, alla lettura. Si parte dunque con “Nati per leggere“, progetto attivo 365 giorni l’anno su tutto il territorio nazionale, che mira a un approccio dei piccolissimi al mondo dei libri tramite la lettura dei genitori. Nel corso del Salone questa iniziativa avrà l’occasione di farsi pubblicità anche grazie all’assegnazione dell’omonimo premio annuale per il miglior libro per bambini e alla presenza di lettori del calibro di Katia Ricciarelli e Marco Bocci.
Lo sguardo del Salone non esclude nessuno, nemmeno chi per leggere utilizza codici alternativi alla lettura tradizionale: anche quest’anno sarà presente, a cura di Area Onlus, “OpLab” (Osservatorio Permanente Libri Accessibili per Bambini). Il progetto comprende libri tattili, letture in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e libri riguardanti la disabilità, per permettere a tutti di toccare con mano una realtà meravigliosa e diversa. Rimanendo nell’ottica di letture non tradizionali, sarà ampio lo spazio dedicato al fumetto e alla graphic novel, genere da sempre molto amato dai bambini. La proposta della libreria Popstore è la rassegna “Crossover“, che svela i retroscena della creazione di un fumetto tramite la voce degli autori; tra gli ospiti Camuncoli, Casali e Alberigi (meglio noto con lo pseudonimo di Sio). Il processo che porta alla fruibilità di un testo comprende, oltre alla stesura, anche un lavoro di pubblicazione. Negli ultimi anni questo processo è stato gradualmente digitalizzato, tanto da meritarsi uno spazio in laboratorio dedicato al destino digitale delle nuove generazioni: “DigiLab“. In un mondo in cui la scienza riveste un ruolo di massima importanza, è giusto e doveroso offrire una sezione rivolta al mondo scientifico, anzi due: “Scienza” si divide in due laboratori, Alfa e Beta, sponsorizzati dalla Compagnia di San Paolo e supportati da Xkè? e dall’ IIT (Istituto Italiano per la Tecnologia). Saranno a disposizione del pubblico autori di libri scientifici per bambini. Ma è risaputo che la via più diretta per l’espressione e l’apprendimento infantile sono le arti figurative. Pertanto il Castello di Rivoli propone un’area in cui ognuno possa comunicare tramite queste discipline. Espressione della poliedricità del Salone del Libro è il “MultiLab“, che fornisce elementi che vanno a completarne il panorama culturale. Saranno quindi preparati laboratori culinari, fotografici (organizzati anche grazie alla collaborazione di CAMERA, Centro Italiano per la fotografia), e molto altro ancora.
Per dare ai genitori l’opportunità di godersi il Salone senza dover badare ai propri pargoli, la manifestazione offre un servizio di nursery per bambini dai quattro ai dodici anni, chiamato “Nursery Letteraria“. Qui ai bambini saranno proposte le attività sopra elencate, sotto la supervisione di responsabili. Ultimo ma non meno importante servizio, riservato alle mamme, è l'”Angolo della Poppata“, zona in cui è assicurata a privacy a madri e bambini affamati.

Alessandra Bosia, Giorgia Masaniello, Margherita Mautino