È ovvio: Torino ha trovato l’arma vincente per far avvicinare le nuove generazioni alla lettura.
Come? Tutti, dai più piccoli ai più grandi, alla domanda “ Che cosa ti colpisce di più del Bookstock village?” rispondono sempre “I colori!”.
All’entrata i colori vengono riflessi da un enorme specchio davanti al quale si affollano gruppi di bambini e giovani per il tipico “selfie”. Eppure c’è un senso ben più profondo. Senza specchio, siamo solo individui che vedono il colore; con lo specchio ne diventiamo parte integrante: allo stesso modo i bambini attraverso le illustrazioni entrano a far parte del nuovo mondo che il libro fa scoprire loro.
La lettura è passione: rosso. La lettura è vitalità: verde. La lettura è tranquillità: bianco. Questi sono i colori che creano l’atmosfera del Padiglione. Ai bambini sono offerte varie opportunità di laboratori gratuiti ogni giorno dalle 10.30 alle 19.00 (letture dal tradizionale allo sperimentale, libri proposti in varie lingue…).
Quello che abbiamo riscontrato aggirandoci per i vari spazi del Village è veramente un entusiasmo contagioso, tanto che anche i “grandi” (staff, visitatori, giornalisti, fotografi…) tornano bambini. È la magia il colore del libro.
Liliane Apetogbo, Alice Pittau
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