Il Salone del Libro 2016 apre con incontri sul mondo arabo che mirano ad approfondire la conoscenza della cultura islamica legata alla formazione e al mondo del lavoro.
Fondamentale la collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, per un’iniziativa che valorizzi quel segmento di industria editoriale che rappresenta una grande risorsa del nostro paese e anche una grande opportunità di fare esperienza per i giovani studenti che prenderanno parte al progetto formativo.
Interessanti gli interventi a riguardo di Paolo Biancone, professore di economia aziendale e responsabile del progetto e Aly Khorshid, membro fiduciario della Academy UK e coautore di numerose pubblicazioni e articoli sulla finanza islamica che ha illustrato l’ efficienza delle banche islamiche.
Molto diverso da quello europeo il modello della finanza islamica si fonda sulla compravendita e sulla partecipazione da parte della banca ai progetti degli imprenditori; proprio questi fattori secondo Khorshid, hanno determinato il grande sviluppo che ha visto i paesi islamici diventare negli ultimi venticinque anni una delle maggiori potenze sul piano internazionale e che sono riuscite a sopravvivere alla crisi.
In Italia questo tipo alternativo di sembra ancora molto lontano a causa del mercato non omogeneo e forse alla mancata adueguatezza culturale ad un’istituzione così innovativa ma non impossibile da realizzare: questo il parere di Biancone che ribadisce l’interessamento al mercato islamico di cui si stanno studiando il fenomeno ed i vantaggi.

Gabriele Ferro, Gallo Valentina
Liceo Classico Alfieri