Chi non si è mai chiesto, leggendo un libro, cosa ci sia dietro e come abbia fatto quest’ultimo a finire nelle sue mani? E’ questo il progetto MasterBook, che coinvolge gli studenti della scuola di comunicazione IULM, seguiti dalla coordinatrice didattica Luciana Bianciardi. Si tratta di un master formativo che attraverso incontri con esperti consente agli studenti un approccio diretto rivolto all’ambiente dell’editoria, tramite la valutazione e scelta di testi, revisione degli stessi, design della copertina ed impaginazione dei libri.
Giovedì 12 maggio è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino il prodotto di questo progetto: la pubblicazione dei due tra i testi sottoposti ai ragazzi della IULM, Tempozero di Leonardo Puppo e Ombre elettriche di Livio Bruni. Tempozero è un romanzo a tema fantascientifico ambientato in una realtà post-apocalittica nella quale i due protagonisti hanno l’incarico di portare a termine un’importante missione. Ombre Elettriche invece è una raccolta di poesie che spazia tra temi naturalistici e di cinematografia, tutti accomunati dall’esplorazione del sentimento.
I ragazzi hanno illustrato le dinamiche dei rispettivi interventi da libro a libro: per quanto riguarda Tempozero, la sfida principale consisteva nella collaborazione con l’autore nella scelta di quali dei molti elementi presenti nella prima stesura portare al centro della scena. Malgrado l’autore all’inizio non fosse pienamente convinto della buona riuscita del progetto, è stato conquistato dal grande entusiasmo e dalla prontezza degli studenti. Un intervento di tipo diverso è stato operato su Ombre Elettriche, essendo la poesia un campo intimo e personale: infatti grazie all’aiuto dell’esperto di poesia contemporanea Samuele Fioravanti, gli studenti si sono occupati della disposizione e raccolta delle poesie seguendo un filo conduttore inerente alle tematiche di fondo trattate dal poeta. Inoltre autori e studenti hanno parlato di quanto questo progetto abbia influito sulla loro percezione della lettura e di che arricchimento personale abbiano tratto nella vita di tutti i giorni e per i loro progetti futuri.
“Non leggerò più un libro nello stesso modo”, afferma una delle studentesse.
“Quest’esperienza mi ha riempito di una nuova vita”, conclude Leonardo Puppo.
Valentina Trovato e Aminata Sow, Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino
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