Alla conferenza del 13 Maggio 2016, ore 11.00, Livio Pepino (in rappresentanza della casa editrice Abele), Maurizio Landini e Marco Revelli hanno commentato il libro “Cittadini senza politica. Politica senza cittadini” di Valentina Pazè.

Marco Revelli ha ringraziato editori e scrittrice per la stesura di un libro che evidenzia la nostra disperazione in quanto cittadini dal punto di vista sociale.
La democrazia è un soggetto che va trattato come una malattia terminale e quindi risalendo alle cause prime, facendo l‘anamnesi per poi scoprire che la prognosi sarà comunque infausta, oppure come un male curabile, utilizzando una terapia d’urto, colpendo alle radici del Paese?
La risposta spetta a noi come popolo!

La società di oggi è educata alla forza individuale. Ormai l’idea di lavoro condiviso non esiste più. Tutti devono crearsi tutto da soli e il Governo “anti-incentivista” (per usare un neologismo) invita il popolo a non votare, segnando la fine della democrazia rappresentativa. Lasciamo a noi il tentativo di rispondere alla domanda: “Stiamo ripercorrendo all’indietro la strada dell’emancipazione che ha avuto inizio nel lontano 1789. È dunque necessario portare avanti una battaglia per riconquistare la Democrazia, prima che sia troppo tardi?”.

Liliane Apetogbo e Alice Pittau 4^H Liceo Grigoletti