E la rassegna continua con l’incontro con Petros Markaris, che insieme al suo personaggio, il commissario Charitos, e la sua famiglia non ci regalano solo avvincenti casi ma anche un ritratto fedele e critico della Grecia e della cultura mediterranea. Il giallista ci ha raccontato come ha incontrato il commissario, che si è presentato con la famiglia, ed è diventato per lui un vero e proprio “compagno di vita”, facendo dei gialli il genere prediletto da Markaris.
In realtà le storie del commissario Charitos sono un espediente per rappresentare la cultura e la società greca e mediterranea che ha affrontato e sta ancora oggi affrontando una profonda crisi economica e non solo. Abbiamo approfondito quindi il tema dell’Europa, evidenziando il fatto che le difficoltà che oggi ci troviamo a dover fronteggiare sono causate dalla concezione meramente economica dell’Unione Europea. Al contrario, come disse Jean Monnet, citato dall’autore, sarebbe necessario un capovolgimento di prospettiva, dando finalmente importanza alle culture e alle politiche dei vari stati europei, come direttrici su cui costruire una nuova e più solida Unione.
Petros Markaris ha invitato il pubblico di giovani studenti a combattere anche se le prospettive di vittoria sono basse, a non accontentarsi mai e ad imparare a cogliere in ogni aspetto della vita l’ironia e l’umorismo, anche nei momenti difficili. Il pubblico ha risposto molto positivamente e con entusiasmo agli interventi dello scrittore, e siamo stati molto soddisfatti dell’esito dell’incontro.
Sofia Ferrara Giulia Calì e Martina Dattilo
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