Benedetta Centovalli, oggi pomeriggio ore 15 30 nello Spazio Autori, ha presentato al pubblico i quattro libri vincitori del Premio Calvino. La partecipazione al concorso offre da anni ai nuovi autori la possibilità di iniziare una carriera nel campo della letteratura di ogni genere.
Il primo degli autori premiati è Daniel Di Schüler con la sua opera “Un’Odissea Minuta” ; in cui nelle prime venti pagine viene narrato il risveglio del protagonista, mentre nelle seguenti troviamo un susseguirsi di annotazioni, ispirandosi all’inizio del libro. Un anti-romanzo, un dizionario dei luoghi comuni che narra “un tempo attraverso l’uomo”.
Segue la premiazione di Fabio Massimo Franceschelli con il suo libro “Italia”, che mescola generi diversi, dalla commedia all’horror. La vicenda si svolge in un centro commerciale in una imprecisata cittadina del Sud in cui si incontrano i singolari personaggi. L’autore, nella descrizione del personaggio di Italia, ha voluto sbizzarrirsi nel trovare un dialetto “inventato ma riconoscibile, con un tocco di modernità”.
Gli ultimi minuti dell’incontro sono stati dedicati ai due vincitori più giovani: Yasmin Incretolli e Carlo Loforti con le rispettive composizioni “Mescolo Tutto” e “Appalermo, Appalermo!”.
Nel primo caso, l’argomento trattato nel libro riguarda l’amore adolescenziale di una diciannovenne autolesionista; un misto di crudeltà e dolore rivolto a se stessa a causa di una madre assente. La particolarità dell’opera risiede nell’utilizzo di una “lingua poetica sincopata, nominale e spesso senza preposizioni e articoli”.
L’opera di Loforti è, invece, la storia picaresca e divertente di un giornalista che si occupa di calcio, ma improvvisamente si trova senza lavoro. Un argomento di grande attualità e sensibilità che viene, però, affrontato in modo che la vicenda risulti “estremamente godibile”.
Facciamo le nostre più sentite congratulazioni ai vincitori e ci auguriamo di vedere presto le loro opere, anche future, nelle librerie.
Sara Radegonda e Jessica Santarossa, 4^H, Liceo Grigoletti
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.