Ieri al Salone del Libro, il fumettista e disegnatore Sergio Staino ha presentato la sua nuova raccolta di strisce “Alla ricerca della pecora Fassina”. Tutto parte dalla parodia della parabola della Pecorella smarrita, con cui si allude a particolari della politica italiana. 

L’originalità di Staino consiste nell’osservare con sguardo critico le proprie ideologie (pur basate su ferme convinzioni), la nostra società e la nostra politica.
Dal ’76 Bobo, personaggio principale dei romanzi a fumetti, e alter ego dell’autore stesso, analizza con filo ironico, i problemi con i quali la Sinistra italiana deve ogni giorno convivere. L’umorismo è contagioso e al contempo profondo.

Lo scrittore invita, infine, tutti i presenti a leggere il libro e conclude “Scrivetemi, se vi è piaciuto.”
“E’ un approccio diverso al disegno”, afferma l’interlocutore di Sergio Staino, “un nuovo modo di fare satira politica”.

Non perdetevi una piccola anteprima della lettura dei fumetti, a cura di Giorgio Scaramuzzino, in evidenza in questo articolo.

Liliane Apetogbo e Alice Pittau IV H Liceo Grigoletti (PN)