Oggi domenica 15 Maggio l’incontro dal titolo “La lingua misteriosa dei treni “, in seguito alla pubblicazione del libro “Signori si cambia” con Beppe Servegnini e Stefania Chiale alle 11.00 nella Sala Gialla ha risvegliato in noi una voglia repressa di viaggiare e di riscoprire noi stessi attraverso gli occhi degli sconosciuti. Il treno è il termometro e lo specchio dell’uomo.
Saliamo sui treni e la vita che c’è al di fuori ci viene incontro, ci schiarisce la mente e possiamo pensare bene, essere liberi. Il panorama fuori dal finestrino, per bello o brutto che sia, non riuscirà mai a superare il nostro panorama interiore, che il treno ci fa scoprire attraverso le persone e gli sguardi.
Ci sono stati quindi presentati alcuni passi di autori che hanno precedentemente trattato il tema del viaggio e le sue molteplici sfaccettature, come Valerio Magrelli, Italo Calvino, Tim Parks, Elio Vittorini e Mario Soldati. Magrelli utilizza la lettura come narcotizzante e antibiotico. Calvino descrive in maniera dettagliata “l’odore dell’attesa” in Se una notte d’inverno un viaggiatore… . Secondo Vittorini il treno è il luogo perfetto per leggere un libro, proprio per scoraggiare il solito vicino di non fare conversazione. Infine, Severgnini che ha citato vari passi dei suoi stessi testi tes
Il viaggio è scoperta, analisi e fertilizzante della mente.
Non perdetevi la nostra video intervista in evidenza in questo articolo, in cui Severgnini ci consiglia il suo libro “Signori si cambia”, come perfetto compagno per i nostro viaggi in treno.
Consiglio quanto mai apprezzato dalle blogger del Liceo Grigoletti Alice, Liliane, Sara e Jessica, dopo la magnifica esperienza del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Liliane Apetogbo e Alice Pittau 4^H Liceo Grigoletti Pordenone
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