Tutti, anche i bambini, possono ritrovare la matematica nella vita quotidiana e nella natura: chi facendo la spesa, chi osservando la forma delle montagne o le nuvole che appaiono come forme geometriche nel cielo.

Con questa premessa si è aperto l’incontro svoltosi al laboratorio Scienze Beta del Bookstock Village.
Scoprire è stata la parola chiave dell’incontro, poiché ciascun bambino ha imparato a vedere in modo diverso la natura, giocando e imparando allo stesso tempo.

Ma come si può spiegare la sequenza di Fibonacci ai bambini? Semplice: con un gioco. Sono state distribuite alcune schede su cui si sono esercitati i bambini arrivando a dedurre che alcuni numeri si ripetono e formano una sequenza. I bambini, a coppie, hanno disegnato nell’immagine della scheda delle spirali in senso orario e antiorario, ottenendo così due numeri della sequenza di Fibonacci.

È stata presentata anche un’app interattiva che permette di vedere come natura e matematica si legano tra loro, ad esempio nei petali di un fiore che aumentano o diminuiscono a seconda della loro posizione nella sequenza.

Come la mela è stata la scintilla che ha fatto scoprire a Newton la forza di gravità, così il calcolo delle coppie di conigli è stato determinante perché Fibonacci trovasse la sequenza di numeri che porta il suo nome. Il meccanismo è chiaro: per calcolare il numero di coppie di conigli presenti in un certo mese, quello che dobbiamo fare per l’esperimento è sommare le coppie a disposizione il mese prima a quelle del mese ancora precedente, che sono le sole in grado di procreare al mese considerato. La successione di numeri che otteniamo è 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55… che è, appunto, la sequenza di Fibonacci!

Alida Fantino, Scuola media Caduti di Cefalonia