Una profonda riflessione sulla letteratura italiana è stata al centro dell’incontro, svoltosi oggi alle ore 11 a Palazzo Gregoris. Giordano Brunettin ha introdotto il tema della gnosi, affrontato nel saggio di Massimiliano Merisi ” Umanesimo cristiano. Dante, Petrarca, Ariosto: una via italiana contro la gnosi”. Questo difficile concetto può essere riassunto dicendo che la gnosi (dal greco “conoscenza”) risulta un movimento antecedente al cristianesimo, che permette la salvezza e la rigenerazione; essa appare come una conoscenza non razionale, bensì ideologica. É seguito poi l’intervento dell’autore che ha ripercorso la storia della letteratura italiana, partendo da quella del Novecento, citando Italo Svevo e il suo grande capolavoro La coscienza di Zeno, per concludere poi, andando a ritroso, con i padri della nostra tradizione ovvero Dante e Petrarca. Massimiliano Merisi ha voluto dedicare, infine, gli ultimi minuti dell’incontro, all’approfondimento del mito di Ariosto, dicendo che le sue opere, soprattutto le Satire, sono “credibile e degne” e in esse possiamo trovare “un ritratto del vero Ariosto”.

Elena Villalta e Sara Radegonda, Liceo Michelangelo Grigoletti, Pordenone