Stamattina 15 Settembre, alle 10.oo presso il palazzo Montereale Mantica di Pordenone si è svolto un incontro legato alla sostituzione del fattore umano per via elettronica-meccanica.
Filippo La Porta e Riccardo Staglianò hanno presentato questa dinamica con due libri tanto diversi quanto uguali: “Indaffarati” e “Al posto tuo”
Al pubblico è stato offerto lo spunto di due visioni del futuro differenti, uno sul piano economico-sociale e l’altro su quello umanistico.
“Il futuro che terrorizza non è un fattore del domani ma riguarda già oggi”, afferma Staglianò, infatti riporta studi che preannunciano che nel 2033 negli Stati Uniti D’America il 47% della manodopera verrà sostituita per via elettronico-meccanica. Un esempio viene dato dal mestiere dell’anestesista: negli USA, un’anestesia può costare sui 2000$, mentre una macchina (SEDASYS) e un solo infermiere possono costare 200$. Questo è uno dei tanti degli esempi dove il fattore economico uccide quello umano.
Un altro aspetto di questo volto economico moderno è la rinascita di WEB 2.0. L’autore offre al pubblico un semplice esempio: postando foto e video su social networks quali Facebook, Instagram o Youtube, giusto per citarne alcuni, succede che “voi siete felici, ma a guadagnarci sono proprio i fondatori del social media. Voi lavorate e loro guadagnano.”
Filippo la Porta invece si indirizza invece alla spiegazione del rapporto tra la sua generazione e quella di adesso. Parlando del fattore umano, non si può evitare di parlare del concetto di cultura. Si crede spesso che i giovani non ripongano la loro attenzione ad essa e che, sovente, sono abituati ad aspettare di ricevere invece di cercare. In realtà, l’autore, dopo un’analisi accurata del rapporto col figlio, dimostra che il loro interesse si rivolge di più ad aspetti concreti. I giovani, senza rendersene conto, collaudano l’Umanesimo. L’unica cosa che sembra mancare nel mondo giovanile, è il nesso tra fatica e risultato: la rete fa sembrare tutto comodamente accessibile.
Spetta al lettore decidere quale delle due correnti percorrere.
Giorgia Masaniello, Liliane Apetogbo
Liceo classico Vittorio Alfieri, Liceo Michelangelo Grigoletti
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