In corso Garibaldi 7, oggi giovedì 15 settembre, si è tenuta una conferenza con la partecipazione di due artiste che hanno esposto le loro opere alla mostra: “BOOKART- Oltre la lettura”. Prima mostra italiana relativa alla poco nota arte contemporanea la cosiddetta “bookart”. Dai primi anni 70 del Novecento questa nuova forma d’arte inizia a prendere piede negli Stati Uniti per poi passare alla Gran Bretagna, da poco presente inArabia Saudita e dal 2001 anche in Italia. Questa corrente artistica rivoluziona il concetto di libro facendolo diventare da semplice oggetto di informazione ad una vera e propria espressione dell’artista. In essa si possono trovare vari stili, dai “Pop-up” alla “Paper engineering”, in cui l’Italia ha deciso di specializzarsi. Le due artiste, l’italiana Samantha Bonanno e la corrispondente americana Luciana Frigerio, definita dalla presentatrice come l’equivalente di Andy Warhol, hanno partecipato presentando i propri stili artistici.Luciana Frigerio, artista di fama mondiale, principale esponente del Paper engineering, ha sorpreso il pubblico raccontando che la sua arte, ovvero stile di vita, nasce da algoritmi matematici a lungo studiati e da una precisione fenomenale. Avendo iniziato come fotografa, decide di spaziare in altri campi artistici e piegando pagine si è appassionata a questa nuova tipologia scultorea. Al contrario l’italiana Samantha Bonanno, più irrefrenabile e impulsiva,dichiara di non poter trattenere la propria creatività alla vista di un libro. La scelta dei suoi libri avviene attraverso l’odore,la “croccantezza”,le dimensioni e la ruvidezza. Ogni artista interpreta gli stimoli della sua immaginazione in modo diverso; Luciana piega ascoltando la musica, Samantha invece immerge le mani nella colla per poter sentire e toccare il suo mondo. Questi oggetti singolari vi aspettano.

Lorenzo Bonasia, Liceo Alfieri di Torino e Alice Pittau, Liceo M. Grigoletti Pordenone