17 Settembre, ore 15, presso lo Spazio ITASincotra, una lunga fila aspetta, purtroppo invano, l’arrivo di Claudio Magris, il quale per indisposizione non ha potuto prendere parte all’ora di dialogo. In compenso è giunta tramite un suo collega e amico, Peppe Dell’Acqua, una sua lettera, nella quale ha commentato il libro presentato “L’istituzione inventata” a cura di Franco Rotelli, grande psichiatra del territorio friulano, precisamente triestino. In rappresentanza del Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone c’era anche Angelo Cassin. Il testo ruota attorno alla sfera istituzionale a favore della Salute Mentale. Un romanzo, come lo chiama Magris, non è solo la volontà di cambiare sul piano istituzionale e politico la tematica ma induce a porsi domande che fanno parte della nostra quotidianità. Questa quotidianità viene rappresentata da immagini, foto che raccontano i cambiamenti che avvengono nelle vite di queste persone che solitamente si tende a emarginare. “Non è un memoriale di Rotelli” afferma Peppe Dell’Acqua, “ Rotelli fa uno sforzo per raccontare una, cento, dieci milioni di vite in un momento cruciale della vita. Non è la storia di vincitori ma di chi continua a sapere che deve combattere quotidianamente.” Un ultimo appello, sempre da parte di Dell’Acqua è rivolto ai giovani: “Non temiate mestieri simili, mestieri di umanità. Questo libro è pieno di storie così.”
Liliane Apetogbo, Giorgia Masaniello
Liceo Michelangelo Grigoletti, Liceo Vittorio Alfieri
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