Ieri,durante la prima giornata del festival Internazionale di Ferrara si è svolta al circolo Arci Bolognesi una conferenza molto interessante su come scrivere reportage lunghi senza uccidere di noia il lettore.
A tenere la conferenza sono stati Giuseppe Rizzo, dell’Internazionale e Christian Raimo,scrittore e insegnate.
La conferenza è cominciata con l’elenco sul tempo approssimativo che un lettore medio impiega per leggere un reportage lungo.E’ emerso che il tempo varia dai due ai venti minuti in base all’argomento trattato e il numero delle battute.
Dopo il cappello introduttivo,Christian Raimo ha spiegato le tappe principali e il percorso per scrivere un reportage
facendo riferimento al suo reportage più popolare sui social (il terzo più visionato tra quelli pubblicati da internazionale) “Una notte nel supermercato per capire dove va il lavoro”
Raimon ha raccontato il duro lavoro che ha portato alla pubblicazione del reportage: le notti passate nei Carrefur piemontesi, le storie raccolte tra i vari impiegati, le informazioni burocratiche trovate , e infine la fase di verifica delle ipotesi elaborate durante le sue ricerche. Christian ha voluto sottolineare quanto per lui fosse importante trasmettere un messaggio pedagogico ai suoi lettori, in modo da insegnargli qualcosa e dargli lo possibilità di poter elaborare una propria idea riguardo l’argometo da lui raccontato.
La conferenza è stata conclusa da Giusseppe Rizzo, che ha spiegato l’importanza della scelta del titolo, del sottotitolo,dell’ora di pubblicazione ( il massimo riscontro del pubblico si ha tra le 12 e le 14)e delle fotografie di impatto.
Una conferenza ricca di significati nascosti e di riflessioni profonde che induce il pubblico ad avere più considerazione per i reportage che rischiano di essere oscurati dai Blog