E’ arrivato, è arrivato! Era da un anno che aspettavamo un personaggio che potesse colmare il vuoto di cultura che ci portiamo dentro. Quest’anno è arrivato Shady Hamadi.
Shady è un italiano nato da padre siriano che negli anni ’70 ha dovuto lasciare il suo paese perché oppositore del regime criminale del dittatore Assad.
La storia di suo padre è stata un’occasione per conoscere le atrocità della guerra, le torture nelle carceri e cosa significhi opporsi ad un regime assolutistico.
Ma di più, raccontare una storia, è stata un’occasione per raccontare altre storie perché Shady ha questo potere: nel raccontare la sua di storia tutti noi ragazzi siamo stati invogliati a raccontare le nostre storie e l’incontro è stato una scoperta di mondi sommersi, di tragedie nascoste, di sogni infranti che hanno trasformato l’aula in una specie di confessionale dove ognuno si asteneva dal giudizio in cambio di un rispettoso ascolto.
Shady Hamadi è stato capace di scoperchiare uno scrigno di emozioni che spesso ogni ragazzo ristretto si tiene per sé, ha permesso che la pressione interiore di chi vorrebbe, ma non può, per qualche ora almeno potesse scaricare tutte le sensazioni che comprimono l’animo.
“Raccontami la tua storia, raccontami il tuo sogno …“ e così per un pomeriggio siamo evasi tutti insieme.
Mario Tagliani (autore de Il maestro Dentro, Add Editore)
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