Grande novità al Salone del Libro. Per la prima volta diverse librerie si sono unite formando il “Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti”. In questo modo la concorrenza viene messa da parte per raggiungere uno scopo comune: di trasmettere l’importanza della lettura e dei libri agli interessati, ci spiega Davide Ferraris, responsabile della comunicazione.

Il Salone ha creato per questa iniziativa la “Piazza dei lettori”: uno spazio di 800 metri quadrati destinato alle biblioteche e librerie di diverse tipologie istituzionali. Questa grande biblioteca-libreria ha l’intento di evocare la biblioteca immaginata negli anni Venti del novecento dallo storico dell’arte Aby Warburg. Il suo modello ideale era suddiviso in quattro macro aree: immagine, azione, orientamento e parola. Ad ognuna di queste aree tematiche è stato attribuito un colore. La libreria è quindi distinta in quattro zone: nella zona verde si trovano i libri legati alla parola, nella zona rosa quelli dedicati all’immagine, con il colore rosso sono contraddistinti i libri legati all’azione ed infine sotto il colore blu troviamo quelli che hanno il tema dell’orientamento.

Affiancato alla libreria si trova lo spazio dedicato alle biblioteche, suddiviso anch’esso in queste quattro categorie. Quest’area propone dei percorsi per orientarsi tra i libri consultabili a partire da libri cartacei, arricchiti da contenuti digitali.

Riuscirà quest’iniziativa a soddisfare le aspettative e rispettare l’obbiettivo che si è imposto? Che la sfida abbia inizio.

                                                         Giulia Pietrogrande e Claudia Felloni, Liceo “L. Ariosto”