Torino, 18 maggio 2017
Oltre il confine. Questo lo slogan icona della Trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, manifestazione che si spinge oltre l’immaginazione, i confini geografici, le ideologie e la storia. “La storia di un 2017 che rimette in discussione l’identità dell’individuo in una circostanza evolutiva caratterizzata da una repentina accelerazione e, allo stesso tempo, concede una possibilità di arricchimento personale e collettivo”, citando M. Molinari che in data odierna si è intrattenuto con i Book-bloggers di quest’anno.
Le porte del Lingotto Fiere si aprono tra profumi, colori e movimento a lettori di ogni età e provenienza, accomunati da un iniziale senso di impotenza che lascia tuttavia spazio allo stupore e alla curiosità nei confronti di un così vasto e incisivo potere della parola.
Protagonisti della manifestazione sono i lettori, coloro che danno vita al libro e si lasciano animare da esso, mantenendo il passo di una società che progredisce sempre più velocemente: “Il concetto del leggere va amplificato ad una concezione in cui la lettura va forte, il libro un po’ meno”.
Se per case editrici come la Giunti e la Feltrinelli il festival è una vetrina che consente al cliente di conoscere integralmente le produzioni e all’editore di individuare le esigenze del suo pubblico, per la Treccani l’obiettivo è quello di un’istituzione culturale, tanto che anche il web diventa un supporto alla cultura.
Torino si trasforma in un punto di incontro, formazione e condivisione: grandi e piccini, studenti e lavoratori contribuiscono alla realizzazione di un evento che si prospetta già come un gran successo, frutto di una co-progettazione intensa, ricca di energia positiva e originalità.
“Un’esperienza che supera ogni ostacolo per lasciare spazio a gioia, allegria e apprezzamento verso il lavoro dei giovani, che rivestono un ruolo non indifferente nella riuscita del progetto”, dichiara l’entusiasta organizzatrice della redazione del Bookblog Augusta (detta Popi).
Franzin Chiara – Verardo Federica
3CSCI, Liceo Scientifico M.Grigoletti di Pordenone
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