Come far immaginare a dei bambini di quarta elementare di essere in un grande prato, e di avere a disposizione una lente di ingrandimento per vedere cosa c’è sotto i nostri piedi?

Ce lo spiega lo scrittore Gianumberto Accinelli con il suo nuovo libro “I fili invisibili della Natura”(Lapis). Raccontando alcune storie molto interessanti sugli insetti, è riuscito a far capire con semplicità il bisogno che noi umani abbiamo di loro. Sono emerse alcune domande da parte dei bambini sul perché avesse scelto proprio questo titolo: “Essendo un entomologo (studioso degli insetti) penso che tutti gli esseri viventi siano legati tra di loro e con la natura, grazie a dei sottili “Fili invisibili” che si riescono a vedere solo quando l’ uomo danneggia l’ ecosistema”.

Ma perché ha scelto questo lavoro che lui ritiene poco praticato?

Semplice, la passione per gli insetti e per la natura l’ha accompagnato fin da bambino: è così  che dopo parecchi anni ha unito la curiosità per questi piccoli animali all’ amore per la lettura, pubblicando questa raccolta di diciotto storie.

Tra domande, risposte e applausi il nostro autore ha saputo coinvolgerci e a farci appassionare  (persino i più grandi!) a questi minuscoli esseri viventi che invadono la nostra terra.