Oggi presso lo spazio Book, Fabio Geda e Nadia Terranova hanno presentato il libro “Una gatta in fuga” (Giunti), scritto da Vanna Cercenà che purtroppo non era presente.

L’incontro è stato condotto in una maniera insolita e coinvolgente: erano i bambini stessi a raccontare ai loro compagni la storia.

Le protagoniste sono Alya,una bambina di otto anni, e la sua amica Jamila, una gattina di pochi mesi, sopravvissuta alla distruzione della casa colpita da una bomba. Insieme scapperanno dalla Siria, dove è in corso una violenta guerra, per giungere in Italia, con la speranza di trovare una situazione politica e sociale più tranquilla e condurre, quindi, una vita migliore. Dopo essere scampate ad innumerevoli pericoli, e dopo essere state in Libano, in Egitto, aver attraversato il Mar Rosso ed  il Mar Mediterraneo, riusciranno a raggiungere il Paese a lungo desiderato. Nonostante il libro non sia tratto da una storia vera, purtroppo sono ormai moltissimi i bambini che sono costretti, con la loro famiglia, a fuggire dal loro Paese.

Attraverso il punto di vista semplice ed istintivo di una gatta, Vanna Cercenà è riuscita, quindi, a trattare temi importanti, quali la guerra e l’immigrazione, permettendo ai bambini di capire meglio l’attuale situazione in Siria e in diversi Paesi del mondo.

Sara Bodnariu, scuola media Peyron

Alejandro Casaretto, tutor Fuorilegge