Dal 2000 Antonio Jorge Goncalves disegna volti di persone incontrate sulla metropolitana, in più di sedici città nei cinque continenti. Ma qualcosa è cambiato: con l’arrivo di sua figlia ha sentito il bisogno di dedicare più tempo a raccontare, scrivere e disegnare storie, non solo per lei, ma per tutti i bambini che avessero voglia di ascoltarle. Editi da Equilibri “Pancia di balena” e “Voglio la mia testa” sono i due racconti per bambini, ma anche per genitori, che l’ autore ha presentato oggi a una classe di terza elementare proveniente da Firenze.
Ci dice: “Celeste è una bambina proprio come voi, che però ha avuto un piccolo incidente… Ha perso la testa! Ora immaginate se voi aveste perso la testa, come fareste a procurarvene una nuova? Ma ovviamente disegnandovela ! Con la vostra fantasia potete essere chi volete, quando disegnate la vostra testa non c’è bisogno che sia tale e quale a quella che avete in realtà. Se volete migliorare qualche difetto o qualcosa che non vi piace, potete farlo benissimo. Basta solo colorare di viola i capelli se il vostro biondo vi annoia, oppure se il vostro naso è troppo piccolo potete farne uno più grande… non ci sono limiti all’ immaginazione”.
Ed è così che con un foglio di carta, dei pennarelli ed un po’ di fantasia, Goncalves ha incominciato a disegnare una buffa faccia occhialuta, invitando i bambini ad inventare la loro testa ideale per metterla al posto di quella reale.
Infine l’ autore ci ha confessato che ogni storia è frutto di una sua esperienza, ovviamente vissuta in modo differente dai protagonisti, e che c’è sempre una morale alla fine del racconto: quella di ascoltare sempre i consigli dei genitori.
Emanuela Infante, Tutor Fuorilegge
Gabriele Dormelandi, scuola media Peyron
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