L’incontro che si è tenuto dalle 17.30 del 19 maggio 2017 presso la Sala blu del Salone del libro di Torino si è svolto come dialogo attivo degli scrittori del libro “Come saremo” con gli uditori. Il testo è stato scritto a quattro mani e tratta dell’evoluzione della tecnologia a pari passo con quella dell’umanità, per questo si è parlato di co-evoluzione. Dopo l’introduzione del libro da parte della moderatrice, ella ha chiesto ad uno degli autori, Luca De Biasi, come si fosse svolta la divisione dei ruoli durante la stesura del testo. Egli ha ironicamente affermato di aver scritto gli spazi bianchi del libro e di aver lasciato quelli neri al collega, Telmo Pievani che ha poi dichiarato di aver scritto lui la prima parte del libro ed ha quindi preso la parola per illustrarne il contenuto.
La chiave del libro sta nel fatto che le tecnologie si evolvano assieme a noi e nella dimostrazione del fatto che la scienza sia democratica, benché molti giornalisti affermino il contrario; secondo loro infatti i metodi sono profondamente democratici, infatti si basano sul pluralismo e sul confronto delle idee. Non ha senso inoltre né essere tecno-scettici né tecno-entusiasti, infatti la nostra evoluzione dipende da quella della tecnologia. Nella scienza moderna risiede un grande paradosso: solo con più tecnologia potremo rimediare ai problemi causati dalla tecnologia stessa ma sono necessarie regole che valgano in tutti gli stati del mondo poiché in caso contrario si otterrebbero solamente danni.
La proposta del libro è dunque quella di non pensare alla tecnologia come qualcosa di esterno perché in realtà risiede dentro di noi e quella di applicare la nuova teoria evoluzionistica nella quale risiede un altro paradosso importante: se modifichiamo l’ambiente creando dei problemi a quest’ultimo, l’ambiente creerà dei problemi modificando noi stessi e noi dovremo saperci adattare così come ora sta facendo l’ambiente.
A metà dell’incontro ha preso parola Luca che ha fatto alcuni esempi di nuove tecnologie che si stanno evolvendo con noi: l’ecologia e l’informatica e le loro problematiche tra cui la possibilità che che i robot ci sottraggano numerosi posti di lavoro.
Sarà dunque necessaria un’etica più pluralista e procedurale, sarà necessario contrastare la mancanza di lungimiranza che l’uomo ha avuto nel corso dei secoli, sarà necessario concentrare le nostre forze per tecnologie positive poiché come siamo stati in grado di crearne di negative saremo in grado di rimediare con tecnologie efficaci, saremo dunque come sapremo.
Luca Lanfranco; Nicholas Indemini Tardy
Liceo classico Vittorio Alfieri
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