“Ogni libro è scritto da due persone: l’autore e il lettore.”
Attorno a questa riflessione è ruotato l’incontro “Storie d’amore e storie di muri” – tenutosi questa mattina nello spazio Stock e condotto da Fabio Geda – che ha visto protagonisti i libri freschi di stampa “Forever Young” e “Un amore incosciente”, rispettivamente di Alessandra Montrucchio e Olivia Crosio, editi da Feltrinelli nella collana Up.
Le autrici condividono due aspetti: entrambe sono traduttrici e, come scrittrici, hanno scelto il tema della storia d’amore tra adolescenti, dandone ognuna la propria visione.
Ma come si possono raccontare i sentimenti dei giovani senza usare un linguaggio troppo semplice e senza cadere nella banalità? È proprio questo il punto: lo scrittore narra una vicenda che probabilmente è già stata raccontata, ma è il lettore che le dà valore in un’interpretazione personale, la rende propria e ne trae insegnamenti.
I due libri presentati durante l’incontro hanno inoltre una forte componente autobiografica che li rende più autentici e accessibili a un pubblico vastissimo; la Montrucchio, come Mia (la protagonista), ha avuto un colpo di fulmine per un cantante incontrato a Berlino e la Crosio ha invece ambientato la sua storia a Madesimo, luogo in cui ha trascorso le sue vacanze da zero a ventisei anni.
Un altro aspetto importante nella scrittura per adolescenti è il modo in cui trattare l’erotismo e proporlo a un pubblico di tutte le età senza essere volgari; nei due romanzi questo tema è trattato con estrema delicatezza e sensibilità facendo maturare l’affetto tra le due coppie fino a poco prima della conclusione.
A differenza della maggior parte dei romanzi rosa, questi due libri riescono a stupire il lettore senza essere troppo sdolcinati, ma facendo comunque trionfare l’amore perché alla fine… “omnia vincit amor”.
Emanuela Petrini, scuola media Caduti di Cefalonia
Alan Poggio, tutor Fuorilegge
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