Nel primo pomeriggio di sabato 20 maggio, nella Sala Rossa, è stato presentato l’ultimo libro di Marcello FoisDel dirsi addio.

La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, ospite dell’autore, ha definito questo libro come “un cambiamento radicale dell’autore”. Infatti, dopo undici anni nella stesura del suo celebre romanzo Stirpe, Fois ha recuperato il suo stile iniziale di scrittore di noir uscendo dalla sua zona di conforto creatosi negli anni precedenti.

La storia è ambientata a Bolzano – città scelta dall’autore per la lontananza alla sua città d’origine e per il particolare clima che riesce a creare la giusta atmosfera per il genere del romanzo, modificando anche i caratteri e le emozioni dei personaggi – e parla della scomparsa di Michele, bambino nato e cresciuto da una coppia in cui l’attrazione fisica supera il rispetto morale e l’affetto.

I genitori reagiscono con serenità alla scomparsa del figlio, attraverso la rimozione del suo ricordo e andando avanti con tranquillità: Fois ha scelto di descrivere questa coppia in quanto è l’esatto opposto della sua idea di famiglia, da lui vista come nucleo fondante dell’individuo nella società e come un luogo in cui si crea una collaborazione affettiva e ci si rende necessari gli uni per gli altri. Questa particolare scelta dell’autore rende possibile effettuare numerose considerazioni sulla tematica della famiglia, tema centrale e fondamentale del romanzo. Grazie alla profondità degli argomenti trattati e allo stile con cui è stato scritto il libro fornisce comunque notevoli spunti di riflessione in molti ambiti, rivelandosi così un ulteriore successo letterario per lo scrittore sardo.

Andrea Righi, Filippo Moratelli

Liceo Ariosto Ferrara